Manifattura in Alto Adige, avanti con il vento in poppa

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grafico altalenante crescita
La rilevazione congiunturale della Camera di commercio di Bolzano continua a segnare clima di fiducia positivo, export e fatturati in crescita per il IV anno consecutivo

grafico altalenante crescitaIl clima di fiducia nel settore manifatturiero altoatesino resta buono. Ciò emerge dall’edizione estiva della rilevazione congiunturale dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Grazie all’aumento dei fatturati, nove imprese su dieci prevedono per quest’anno una redditività soddisfacente.

L’edizione estiva del “barometro dell’economia” conferma il clima di fiducia positivo nel settore manifatturiero altoatesino. Per l’anno in corso il 90% delle imprese si attende una redditività soddisfacente. Ciò rappresenta un lieve miglioramento rispetto al 2016, quando i risultati economici erano stati soddisfacenti per l’87% delle aziende manifatturiere. Il clima di fiducia migliora così per il quarto anno consecutivo.

L’ottimismo degli operatori è dovuto principalmente all’aumento del volume di affari. Gli imprenditori segnalano fatturati in crescita sia sul mercato locale altoatesino, sia con la clientela fuori provincia. Le imprese che operano sul mercato italiano beneficiano della ripresa dell’economia nazionale e anche l’export registra un andamento positivo. Nel primo trimestre del 2017 le esportazioni altoatesine sono aumentate del 4,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, con incrementi particolarmente significativi per quanto concerne i mezzi di trasporto e la relativa componentistica, i prodotti in metallo e i macchinari.

La dinamica favorevole dei fatturati si ripercuote positivamente anche sull’occupazione: nel primo semestre dell’anno il numero di lavoratori dipendenti nel settore manifatturiero è stato superiore del 2,6% rispetto al medesimo semestre del 2016. Le imprese segnalano inoltre un aumento degli investimenti in macchinari, anche grazie agli incentivi fiscali. Qualche preoccupazione deriva, invece, dall’incremento dei costi aziendali.

Tra le diverse branche del settore manifatturiero vi è ottimismo soprattutto nel comparto alimentare e in quello della costruzione di macchinari e apparecchiature. Il clima di fiducia resta invece modesto nel settore della stampa ed in quello degli articoli per hobby e tempo libero.

Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, esprime soddisfazione per il buon clima di fiducia, ma sottolinea nel contempo l’importanza di investimenti mirati a garantire la competitività a lungo termine delle imprese altoatesine: «soprattutto la digitalizzazione rivestirà un ruolo sempre più importante, anche per le piccole aziende. Il piano “Industria 4.0” rappresenta un’opportunità, ma anche una sfida per il settore manifatturiero altoatesino».

Per Claudio Corrarati, presidente regionale CNA-SHV, «il clima positivo premia impegno e sforzi dei nostri imprenditori e imprenditrici, che non hanno perso fiducia nel loro lavoro. Ora le imprese vanno premiate con azioni rivolte alla semplificazione e alla sburocratizzazione, in modo da ridurre i costi aziendali».

Secondo Federico Giudiceandrea, presidente Assoimprenditori Alto Adige, «le imprese manifatturiere continuano a trainare l’economia conquistando nuovi mercati e investendo in nuove tecnologie. L’industria garantisce posti di lavoro di alta qualità, sicuri e ben retribuiti: la sfida sarà sempre più quella di riuscire a mantenere e attirare in Alto Adige i migliori talenti. Dobbiamo garantire ai nostri giovani le giuste competenze e rendere ancora più competitivo il contesto in cui le imprese operano».

«L’andamento del mercato, positivo ormai da diversi mesi, consente alle imprese di rafforzarsi con decisioni e investimenti orientati al futuro. Le nostre aziende debbono sfruttare i propri punti di forza e la dinamica favorevole del mercato per raggiungere tali obiettivi. Molto importanti sono gli investimenti in conoscenza e formazione: soprattutto la formazione duale nelle imprese artigiane rappresenta un fattore di successo» conclude Gert Lanz, presidente lvh.apa Confartigianato Imprese.