L’operazione contente di consolidare la primazia dell’azienda fondata da Massimo Colomban nel comparto dei rivestimenti in vetro e acciaio per edifici
Nuovo passaggio di proprietà per la veneta Permasteelisa fondata da Massimo Colomban nel 1973 da cui è uscito alcuni anni fa cedendo le azioni ai manager dell’azienda. La multinazionale italiana di costruzioni è stata ceduta dai giapponesi della Lixil Corporation, che l’avevano acquistata nel 2011, al gruppo cinese Grandland di Shenzen per 467 milioni di euro.
L’acquisizione del marchio consentirà a Parmasteelisa di unire le proprie complementarità con un’altra azienda leader di mercato di dimensioni globali. L’attuale amministratore delegato di Parmasteelisa, Riccardo Mollo – che ricoprirà lo stesso ruolo dopo il completamento dell’integrazione – ha assicurato che la società italiana manterrà la sua autonomia a livello operativo.
Con un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro, il gruppo italiano con sede a Vittorio Veneto, è tra i leader mondiali nei rivestimenti architettonici in vetro e acciaio per edifici, ed è conosciuta per aver completato le coperture in vetro della Sydney Opera House, il grattacielo Shard a Londra e la nuova sede del centro direzionale a forma di disco con immense vetrate della Apple a Cupertino, in California.
La cinese Grandland ha registrato un fatturato di 10,86 miliardi di renmimbi nel 2016 ed è considerata tra le 500 società cinesi più influenti a livello di costruzioni decorative e architettoniche.