Save: chiuso il riassetto. A Marchi e fondi la quota di controllo all’interno di Milione Spa

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Marchi: «lavorato alacremente, giorno molto importante». Levita: «nascerà un forte sistema aeroportuale del NordEst»

gruppo save logo nuovoEnrico Marchi con i fondi infrastrutturali europei di Deutsche Asset Management e InfraVia hanno acquisito congiuntamente la quota di controllo di Save, la società che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia. Lo comunica in una nota Milione Spa, la società in cui è confluito il 60,7% del capitale dello scalo veneziano.

«E’ un giorno molto importante dopo l’annuncio dei primi di aprile, abbiamo lavorato alacremente per ottenere le autorizzazioni da Banca d’Italia e dalle autorità antitrust e per predisporre la complessa struttura necessarie per siglare il “closing” dell’operazione», ha commentato Enrico Marchi. Il 19,07% del capitale di Milione è in mano a Sviluppo 87, società controllata da Marchi, mentre la restante parte è suddivisa in due quote paritetiche del 40,47% in mano ai due fondi. Con il “closing” si sono anche realizzati i presupposti per il lancio dell’Opa a 21 euro sul restante 39,3% del capitale.

Il riassetto di Save è «stata anche un’opportunità per lavorare fianco a fianco con InfraVia e Deutsche Asset Management, i fondi infrastrutturali europei che sosterranno il progetto di sviluppo di lungo termine» dello scalo, ha proseguito Marchi, che ne ha lodato «la professionalità, la dedizione e l’entusiasmo». 

«Siamo lieti di essere diventati investitori di lungo termine insieme a Enrico Marchi e Deutsche Asset Management, in Save – ha commentato Vincent Levita, fondatore e amministratore delgato di InfraVia -. D’ora in poi la nostra cordata esercita il pieno controllo della società, e rappresenta una compagine azionaria stabile, in grado di definirne l’indirizzo strategico di lungo termine e di sostenere finanziariamente l’importante programma di investimenti, tra i quali quelli in corso volti a raddoppiare l’attuale capacità dell’aeroporto di Venezia. Nel segno della continuità dei piani aziendali e del management, al quale va la nostra piena fiducia, – ha aggiunto Levita – faremo crescere un Sistema degli Aeroporti del NordEst forte, indipendente e al servizio del territorio, in collaborazione con tutte le parti interessate, le città di Venezia e di Treviso, la Regione Veneto, ENAC e le autorità pubbliche». 

Anche per Hamish Mackenzie, responsabile area infrastrutture di Deutsche Asset Management, «i significativi investimenti» che Save sosterrà nei prossimi anni «richiedono un azionariato stabile e coeso, così come logiche di lungo termine che bene si adattano alla strategia dei fondi e dello sponsor industriale. La nuova stabilità dell’assetto azionario e la continuità dell’attuale management team saranno fondamentali per sviluppare un asset infrastrutturale di eccellenza per il futuro in una delle regioni più dinamiche d’Europa». I nuovi azionisti di controllo di Save sottolineano la bontà del prezzo di 21 euro ad azione a cui verrà lanciata l’offerta pubblica di acquisto su Save, la società che gestisce lo scalo di Venezia. «L’offerta di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni Save ancora in circolazione ci permette di garantire a tutti gli azionisti un prezzo molto interessante e un rendimento certo e immediato» sottolinea Mackenzie.