La Banca Popolare dell’Alto Adige attiva in gran parte del NordEst segna una decisa crescita della raccolta e del contenimento delle spese operative
Decisa inversione di tendenza per il primo semestre 2017 rispetto all’analogo dell’anno scorso per Volksbank, la banca Popolare dell’Alto Adige attiva in gran parte del NordEst che l’anno scorso si è trasformata da popolare in società per azioni: l’utile netto semestrale “chiude” a 11,1 milioni, rispetto alla perdita di -27,4 milioni del primo semestre del 2016, che sale a 16,1 milioni se si escludono i contributi e gli altri oneri riguardanti il sostegno al sistema bancario nazionale.
I risultati del I semestre 2017 confermano gli obiettivi previsti nel piano strategico 2017-2021, basati sullo sviluppo della clientela, aumento dei volumi e dei margini e miglioramento dell’efficienza operativa. La redditività operativa è cresciuto con il margine di intermediazione a +10,3% (+12 milioni rispetto al 1° semestre 2016), con significativa crescita degli impieghi (+2,2% e +148,3 milioni) e del risparmio gestito (+8,1% e +156,6 milioni). Il margine di interesse registra una crescita del 11,9% a 76,9 milioni e il margine commissionale una crescita del 9,2% a 43,3 milioni. In miglioramento la qualità del credito: nei primi 6 mesi del 2017 si è registrata la riduzione di 19,1 milioni dello stock di crediti deteriorati lordi (-1,7%). L’aggregato si attesta al 14,9% degli impieghi lordi. La patrimonializzazione si mantiene superiore ai requisiti normativi con il “CET 1 Ratio” al 11,5%, tenuto conto dell’utile di periodo.
Banca Popolare Volksbank si conferma fattore di sostegno determinante per la crescita dell’economia in Alto Adige e nel NordEst con gli impieghi che nel periodo in considerazione sono cresciuti di oltre 180 milioni erogati a famiglie ed imprese non finanziarie, diversi da quelli destinati all’acquisto di casa (+23,8% rispetto al II semestre 2016), con circa 165 aziende riportate in bonis nel I semestre 2017.
«Il primo semestre si chiude con un ottimo risultato in linea con gli obiettivi del piano industriale. Si tratta di una delle migliori performance semestrali della nostra storia – afferma il Presidente Otmar Michaeler -. Banca Popolare Volksbank si conferma la banca regionale in Alto Adige e nel NordEst, motore di crescita del territorio grazie alla capacità di sostenere l’economia aumentando il credito alle famiglie e alle imprese produttive, mantenendo adeguati livelli di redditività caratteristica. I risultati confermano che l’integrazione di Banca Popolare di Marostica è stata un successo non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico».
Il direttore generale Johannes Schneebacher rileva che «i dati semestrali confermano i punti di forza del modello di business di Banca Popolare Volksbank: la generazione di ricavi dallo sviluppo di impieghi e dall’offerta di servizi, il controllo del costo del rischio ed il miglioramento dell’efficienza operativa al fine di ottimizzare il “cost/income ratio”. L’utile di periodo e gli aggregati patrimoniali si sviluppano coerentemente con le previsioni, in un contesto di adeguatezza patrimoniale ed equilibrio finanziario».
Prosegue inoltre l’azione di efficientamento aziendale con il costante contenimento dei costi operativi (calati del 3,2% a 88,2 milioni contro i 91,1 milioni del primo semestre 2016).