Fincantieri-Stx: Parigi eserciterà diritto prelazione

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Il ministro francese dell’Economia Le Maire annuncia la decisione “temporanea” del governo. Ennesimo schiaffo al governo italiano da parte di una Francia europeista solo a parole

stx france airNella vicenda dell’acquisizione all’asta dei cantieri francesi Stx di Saint Naziaire da parte dell’italiana Fincantieri scoppia il caso politico, visto che il nuovo governo francese presieduto dal giovane astro nascente della politica Emmanuel Macron ha deciso di esercitare il diritto di prelazione, vanificando di fatto l’accordo.

L’annuncio è stato fatto dal ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire: «abbiamo preso la decisione di esercitare il diritto di prelazione su STX. Il nostro obiettivo è difendere gli interessi strategici della Francia». Per il ministro l’obiettivo resta un «grande progetto industriale europeo» nel settore navale «con l’Italia. Sono in contatto quotidiano con Padoan e Calenda, sono amici, poi ognuno difende legittimamente gli interessi del proprio Paese. Loro vogliono un controllo più stretto, noi pensiamo che “50-50” ci sembrava un buon accordo. Questo fa parte dei negoziati, fa parte della vita. Non c’è nessun sospetto sui nostri amici italiani ha ribadito Le Maire -. Ci sono delle sfide in termini di impiego», specificando che il cantieri di Saint Nazaire hanno «prospettive di lavoro per i prossimi 11 anni» e per questo la Francia vuole avere «tutte le garanzie» affinché le competenze di Stx «non partano un giorno verso un’altra potenza mondiale economica».

«La decisione di esercitare il diritto di prelazione che abbiamo appena adottato è una decisione temporanea – ha detto Le Maire  -. Questa decisione deve darci il tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili la partecipazione di Fincantieri ai cantieri navali di Saint-Nazaire per costruire un progetto europeo solido e ambizioso. I nostri amici italiani sono benvenuti per investire in Francia». 

Le Maire ha voltuo ribadire che il casto Stx rappresenta però in qualche modo un’eccezione in quanto è un gruppo «strategico, l’unico cantiere navale della Francia». Ma sull’eventuale ingresso di Fincantieri nel capitale – ha assicurato – «non c’è alcuna reticenza, c’è solo la volontà di poter dire a tutti i francesi che non perderanno il loro savoir-faire in materia di costruzione navale e che gli impieghi verranno tutelati, tutto qui: ci sembrano decisioni legittime». 

Sulla decisione del governo francese, Fincantieri commenta con un «nessun commento, al momento». Critico il commento della deputata azzurra friulana Sandra Savino: «sono tutti liberali e liberisti, fino a quando non si tratta dei propri interessi nazionali. Solo noi italiani non riusciamo mai a farci valere. E tutto grazie ai governi della sinistra. E il Presidente Marcon lo sta dimostrando in queste ore nella vicenda Fincantieri con la decisione di nazionalizzare i cantieri navali Stx e con un atteggiamento nazionalista tipicamente francese. A fare da contraltare, purtroppo, l’ormai proverbiale e conclamata debolezza dei nostri Governi e l’incapacità di difendere le nostre posizioni e i nostri interessi con forza. Dopo Unicredit, Telecom, la gestione della crisi libica e il vertice di Parigi di ieri al quale nessuno ha pensato di invitarci, oggi ci facciamo mettere i piedi in testa per l’ennesima volta».