Strada dello Stelvio: Provincia di Bolzano e Regione Lombardia intendono valorizzare il tracciato

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Stelvio 2010 ciclisti verso meta passo
Theiner: «siamo intenzionati a dare un nuovo ruolo turistico ed ambientale al Parco e alla sua strada di accesso» 

Stelvio 2010 ciclisti verso meta passoPer molti anni il Parco nazionale dello Stelvio è stato percepito dalla popolazione come un corpo estraneo. Ora le cose cambieranno. 

«Vogliamo sviluppare il Parco nazionale come una regione modello delle Alpi dove vivere e produrre in modo sostenibile – sottolinea l’assessore all’ambiente della provincia di Bolzano, Richard Theiner -. La partecipazione della popolazione, dei comuni, del mondo agricolo, delle organizzazioni economiche e ambientali rappresenta per me una questione prioritaria». Questo vale anche per la collaborazione con la Regione Lombardia, sul cui territorio è ubicata una gran parte del Parco nazionale. Per questo già due anni fa, il 27 luglio 2015, è stato sottoscritto un accordo che indica la valorizzazione del Parco nazionale come obiettivo congiunto. 

Nell’intesa sono evidenziati lo sviluppo di offerte turistiche, di grande importanza proprio per la val Venosta e la Valtellina, nonché la valorizzazione della strada del Passo, che venne aperta nel 1825 sotto l’imperatore Francesco d’Austria e che, all’epoca, era tenuta aperta lungo tutto l’anno in quanto via di comunicazione privilegiata tra Vienna e Milano. 

Per l’attuazione operativa di questi obiettivi è però necessaria una struttura che traduca concretamente le dichiarazioni di intenti. «Per questo motivo abbiamo concordato sulla volontà di dotarci di uno strumento giuridico partecipato in modo paritetico da Provincia di Bolzano e Regione Lombardia che avrà il compito di rendere istituzionale e stabile la collaborazione», spiega Theiner. Ora si tratta di sviluppare un masterplan nel quale definire tutti i dettagli e i compiti di questo nuovo strumento per renderlo operativo nei primi mesi del 2018. Un elemento importante di questo piano è la fortezza di Gomagoi, la porta alla strada del passo. Su proposta di Theiner, a marzo la Giunta provinciale ha deciso di trasformare la costruzione, sorta attorno al 1860 come barriera stradale militare, in un moderno edificio di servizio aperto ai cittadini con uno stand informativo per i turisti, uno shop e una caffetteria.

Parallelamente, nel corso dell’anno e in stretta collaborazione con i comuni, il mondo agricolo, il settore turistico e la popolazione, sarà elaborato il piano del parco. Nelle prossime settimane, in base all’agenda politica di Theiner, la Giunta provinciale approverà il disegno di legge sulla gestione del Parco nazionale dello Stelvio, in modo da poterlo presentare ancora in autunno alla commissione legislativa in Consiglio provinciale e successivamente al plenum. 

«Sono molto contento della firma di questa dichiarazione di intenti, che ci permette di fare un altro passo avanti verso la valorizzazione dell’area del parco nazionale. Sono fiducioso che saremo in grado di raggiungere questo obiettivo, perché ho modo di constatare in tutti gli interessati un serio impegno e una grande disponibilità alla collaborazione», conclude Theiner.