Referendum autonomia Veneto e Lombardia: Grimoldi ok annuncio di Bonaccini, ma perché lo fa?

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leone san marco gonfalone indipendenza veneto
«Sospetta l’improvvisa svolta autonomista del Pd e del governatore emiliano». Maroni sigla l’accordo con lo Stato per lo svolgimento della consultazione

leone san marco gonfalone indipendenza veneto«Bene l’annuncio del governatore emiliano Bonaccini, siamo felici che l’Emilia Romagna guidata dal Pd voglia intraprendere la strada della maggiore autonomia a Costituzione vigente, per poter gestire funzioni fondamentali quali sanità, lavoro o welfare trattenendo i propri quattrini per farlo – afferma il deputato lombardo Paolo Grimoldi -. Non possiamo che fare il tifo per l’Emilia, perché faccia da apro pista per le altre Regioni e possa arrivare a gestire una serie di materie, e le relative risorse, al posto dello Stato».

Ma a Grimoldi, memore delle massime andreottiane, viene un dubbio: «non è che questa improvvisa svolta autonomista del Pd, del governatore emiliano Bonaccini sia solo in funzione del referendum per l’autonomia indetto da Lombardia e il Veneto per il 22 ottobre? Viene questo dubbio pensando che l’Emilia Romagna, da sempre amministrata dal centrosinistra, finora in quasi mezzo secolo non aveva mai fatto richieste per maggiori forme di autonomia. E già che ci siamo viene un altro dubbio: come mai quando il PD era al Governo sono stati smantellati, era il 2012, tutti i decreti attuativi del federalismo fiscale, subito attuabile a Costituzione vigente, e oggi invece l’Emilia vuole maggiore autonomia? E ancora, perché appena sette mesi fa il PD renziano sosteneva una pessima riforma costituzionale, una riforma marcatamente centralista, che avrebbe tolto ogni minima forma di autonomia alla Regioni, e oggi la Regione simbolo del Pd, l’Emilia Romagna, annuncia di volere maggiore autonomia? E’ evidente  – secondo Grimoldi – che il referendum per l’autonomia indetto da Lombardia e Veneto sta già cambiando tutto, innescando la valanga autonomista che ipotizzavamo». 

Intanto, sul fronte organizzativo da registrare il fatto che, in Prefettura a Milano, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, e gli altri prefetti delle province della Lombardia, hanno firmato il testo dell’intesa tra la Regione Lombardia e il Ministero dell’Interno «che definisce le procedure e le responsabilità» per lo svolgimento del referendum consultivo per l’autonomia del prossimo 22 ottobre. «Ringrazio – dichiara Maroni – il ministro dell’Interno e il prefetto di Milano per la leale collaborazione». Ora, medesima intesa dovrebbe essere sottoscritta anche in Veneto.autonomia referendum cartello lombardia