Pubblicità ingannevole: 300.000 euro di multa a Renault Italia

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L’Antitrust “stanga” la filiale italiana per non avere illustrato chiaramente il prezzo finale di alcuni modelli di veicoli

RENAULT LOGOL’Antitrust commina una stangata da 300.000 euro in capo a Renault Italia per pratiche commerciali scorrette. Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato la filiale italiana della Casa francese è colpevole di una duplice pratica commerciale scorretta: la prima relativa ad alcune promozioni commerciali effettuate nel 2016 nelle quali il prezzo pubblicizzato non era, in realtà, tale in nessun caso; la seconda relativa al veicolo elettrico Twizy, il cui prezzo pubblicizzato non comprendeva il “rilevante” costo della batteria.

La prima pratica commerciale giudicata scorretta, per la quale l’azienda è stata sanzionata per un importo di 250.000 euro, si riferisce alla pubblicità di alcuni modelli Renault, come Megane, Captur e Kadjar. Per l’autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella il prezzo e le sue modalità di presentazione, sono state giudicate doppiamente «ingannevoli» perché «il consumatore non è stato posto in grado di comprendere il carattere obbligatorio del finanziamento per poter fruire dell’offerta pubblicizzata» e perché «a quel prezzo doveva essere comunque aggiunto il costo, non specificato, del finanziamento stesso». La cifra pubblicizzata da Renault Italia non era reale, «né per chi avesse voluto acquistare il bene in contanti, né per chi avesse optato per il pagamento rateale», sottolineando come «i messaggi in esame risultavano del tutto inidonei a informare correttamente i consumatori, inducendoli in errore sul prezzo al quale era effettivamente possibile acquistare la vettura in promozione».

La seconda pratica commerciale ritenuta scorretta, sanzionata con 50.000 euro di multa, riguarda il quadriciclo elettrico Twizy, presentata da Renault sul proprio sul sito web al prezzo di listino di 6.900 euro (oppure 6.400 in promozione), senza ulteriori specificazioni. «In realtà – evidenzia l’Antitrust – il suddetto prezzo di vendita è riferibile al solo modello “Twizy Flex”, avendo il messaggio omesso di precisare che esso è venduto senza batteria, la quale è invece noleggiabile a un costo mensile di rilevante entità», visto che «un modello comprensivo di batteria parte dagli 11.400 euro della versione Life 45». Senza considerare che «il messaggio in esame, per le immagini che rappresentano la “Twizy Flex” al prezzo di listino di 6.900 euro, lascia intendere che a tale cifra siano compresi anche gli sportelli che costituiscono invece una dotazione opzionale a pagamento». 

A Renault Italia ora la decisione se incassare la multa, oppure fare ricorso al Tar del Lazio per tentare di ribaltare il provvedimento.