Mobilità sui passi dolomitici: al via il potenziamento del trasporto pubblico tra Trentino e Alto Adige

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A luglio scattano i mercoledì di blocco alla circolazione privata sul passo Sella. Proteste degli operatori economici del passo

7037 ss242 passo sellaLa giunta provinciale di Trento ha approvato la convenzione con la Provincia di Bolzano per il servizio di trasporto potenziato e unitario su entrambi i versanti del Passo Sella in vista dell’attivazione dei mercoledì di blocco della circolazione dei veicoli privati.

Inoltre, sempre nell’ambito della mobilità sostenibile la Provincia autonoma di Trento potenzierà il servizio di linea da Cavalese a Canazei- Penia e da Canazei al passo Passo Pordoi. Con particolare riguardo ai servizi per il Passo Sella, l’accordo tra la le province di Trento e di Bolzano prevede che il servizio di trasporto verso e dal Passo Sella sul versante trentino sarà attuato per tutta l’estate mediante il prolungamento della linea “Val Gardena – Passi Dolomitici” dal Rifugio Passo Sella a Canazei con cadenza oraria, in modo da proporre a residenti e ospiti un servizio unitario. Inoltre saranno previsti servizi aggiuntivi nelle giornate “Green days Dolomites vives” – in programma tutti i mercoledì di luglio e agosto -, quando sarà regolamentato il traffico privato, alla mezz’ora e al quarto d’ora. 

La nuova intesa sulla mobilità sostenibile dei passi dolomitici è stata caratterizzata da percorso graduale e meditato sotto il profilo giuridico, economico e comunicativo, Da qualche anno, le due Province autonome  hanno avviato un lavoro di analisi congiunto, in particolare relativo alla viabilità sui sassi dolomitici, che ha condotto, nel marzo 2016, all’approvazione di una norma di rango costituzionale relativa alla tutela dei beni paesaggistici e ambientali, in particolare a tutela ambientale e culturale delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco.

Dopo la attivazione di un tavolo tecnico comune tra le due province che ha coinvolto, per la parte trentina, i comuni, il Comun General de Fascia, gli operatori turistici ed gli operatori economici, sono stati effettuati degli approfondimenti, a partire dallo studio Eurac, commissionato da Fondazione Dolomiti Unesco. Inoltre è stato svolto un monitoraggio dei transiti sui passi del Sella Ronda nel corso di mese di agosto 2016: sei telecamere e cinque le stazioni di rilievo dei flussi sono state montate sulle quattro strade dolomitiche nel periodo tra il 5 e il 31 agosto. Sulla base di questi studi si è proceduto alla definizione del calendario di una pluralità di giornate “evento” sul passo Sella nel corso della estate, con provvedimenti di regolazione della circolazione. Le giornate evento si terranno nei 9 mercoledì di luglio ed agosto prossimi, a partire dal 5 luglio, durante le quali ci sarà la chiusura del transito privato dalle ore 9 alle ore 16 sul passo Sella. 

La decisione delle due province ha fatto scattare la protesta degli operatori economici del passo Sella, oltre che degli abitanti delle valli che il passo connette, in quanto chi deve muoversi sul territorio con il passo chiuso al traffico provato sarà costretto a fare lunghi percorsi alternativi, con anche due ore di viaggio in più, per non dire del maggiore consumo di carburante e del conseguente inquinamento ambientale, proprio quell’inquinamento che con questo provvedimento assurdo le due province vorrebbero invece ridurre. 

Che il provvedimento delle amministrazioni provinciali di Trento e Bolzano sia solo una trovata di stampo ambientalista senza alcun fondamento reale, lo dimostra il diniego giunto dalla regione del Veneto alla proposta di allargare anche ai valichi veneti il blocco della circolazione. Gli albergatori del passo, che impugneranno nelle sedi competenti il divieto di circolazione, chiedono al ministero dei Trasporti di cassare il blocco in quanto deciso da due amministrazioni non competenti su un bene del demanio pubblico.