Provincia di Trento: 18 milioni di euro a sostegno delle PMI

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Iniziativa alimentata dai fondi europei per alimentare il bando 2017 di “Seed Money”

euro soldi mazzette 500 euroLa provincia di Trento rilancia sul sostegno alle Pmi del territorio rifinanziando per il 2017 il bando “Seed Money” per raggiungere obiettivi di qualità puntando su export, finanza d’impresa, ambiente e servizi innovativi. «Si tratta di risorse ulteriori – commenta il vicepresidente Alessandro Olivi – che vanno ad integrare quelle già previste dalle leggi provinciali, destinate soprattutto alle piccole e medie imprese in una logica improntata sulla qualità dello sviluppo».

Seguendo questa direzione, il nuovo bando “Seed Money” 2017 mette a disposizione 2,9 milioni di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale e del primo bando che destina risorse europee allo sviluppo delle piccole-medie imprese in chiave qualitativa, con 5 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi agli incentivi tradizionali, per finanziare gli investimenti delle Pmi in strutture immobiliari, impianti e macchinari, per iniziative realizzabili fino al 31 luglio 2018. A questi, si aggiungono, per un importo complessivo di 10 milioni, altri due bandi in materia di risparmio energetico e di servizi innovativi che sono stati approvati oggi in via preliminare. Il primo bando prevede incentivi per sostenere le spese di riduzione dei consumi energetici delle imprese, mentre il secondo bando si concentra sull’acquisizione di servizi innovativi. 

Investimenti innovativi (5 milioni)

Destinatari del bando sono le piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale che realizzano investimenti in terreni ed edifici, impianti, attrezzature e macchinari, autoveicoli arredi, brevetti e diritti di utilizzazione delle tecnologie per una spesa compresa tra 300.000 euro e 2,5 milioni di euro. Gli investimenti devono essere coerenti con le aree della specializzazione intelligente (meccatronica, energia ed ambiente, qualità della vita e agrifood) e la valutazione degli stessi terrà conto delle capacità di generare crescita dimensionale, qualità e rilancio dell’impresa, innovatività di prodotto, di processo, di organizzazione o di marketing nonché della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa. Sono stabiliti punteggi di premialità per i progetti proposti da giovani e donne, per le imprese insediate nei poli di specializzazione (Meccatronica e Green Innovation Factory) e per le iniziative collegate a precedenti progetti di ricerca. Gli aiuti previsti sono concessi in forma di contributo in conto capitale sugli investimenti programmati e variano da un minimo del 10% ad un massimo del 30% in funzione della dimensione aziendale e dei punteggi attribuiti in sede di valutazione. Gli incentivi sono erogati a spese sostenute in un’unica soluzione. Le imprese dovranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) tramite pec o piattaforma online dal 1° luglio 2017 al 15 ottobre. L’istruttoria sarà completata entro gennaio 2018 con la predisposizione della graduatoria e la concessione degli incentivi. Le aziende dovranno ultimare gli investimenti entro il 31 luglio 2018 con una possibilità di proroga di sei mesi. 

Seed Money (3 milioni)

Il contributo è accordato nella misura massima di 70.000 euro per le spese sostenute nella prima fase e da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 100.000 euro sulle spese sostenute nella seconda fase in misura comunque pari all’apporto di risorse monetarie da parte di un finanziatore privato. Nella seconda fase si dà corpo quindi il “matching fund”, meccanismo di finanziamento congiunto privato/pubblico. Destinatari del bando sono i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che intendono avviare in Trentino progetti di start up innovative con lo sviluppo di un prototipo di prodotto, servizio o processo; le persone giuridiche non devono essere state costituite prima dei 24 mesi antecedenti la pubblicazione del bando. I soggetti proponenti sono obbligati a costituire l’impresa o ad aprire una sede operativa entro 30 giorni dalla concessione dell’incentivo. Il bando è suddiviso in due fasi. La prima fase è rivolta all’avvio dell’attività d’impresa ed alla realizzazione del prototipo. La seconda fase riguarda la industrializzazione e commercializzazione. Il contributo è accordato nella misura massima di 70.000 euro per le spese sostenute nella prima fase e da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 100.000 euro sulle spese sostenute nella seconda fase in misura comunque pari all’apporto di risorse monetarie da parte di un finanziatore privato. Nella seconda fase si realizza quindi il c.d. strumento del “Matching Fund”, meccanismo di finanziamento congiunto privato/pubblico.

I soggetti interessati dovranno presentare domanda a Trentino sviluppo tramite piattaforma online dal 1 luglio 2017 al 31 ottobre 2017. L’istruttoria sarà completata entro gennaio 2018 con la predisposizione della graduatoria e la concessione degli incentivi.

Risparmio energetico (8 milioni)

E’ finalizzato alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas di imprese e di aree produttive. Con 8 milioni di euro saranno finanziati, con percentuali variabili dal 30% al 65%, interventi sulle strutture (cappotti, sostituzione di serramenti) ma anche e soprattutto sul processo produttivo (nuovi impianti che consentano minor utilizzo di energia termica e elettrica), nonché l’installazione di impianti per la produzione di energia. In questo modo sarà possibile aiutare le imprese a ridurre i propri fabbisogni energetici e quindi ad intervenire sui costi di produzione totali, contribuendo attraverso un maggior utilizzo di fonti rinnovabili (in primis la biomassa disponibile sul ns territorio e l’energia solare) e una riduzione delle emissioni inquinanti, ad una maggiore tutela dell’ambiente. Gli interventi sono fruibili da parte di imprese o professionisti di qualsiasi settore che abbiano previamente svolto un’analisi energetica (cd. “audit energetico”), i cui costi sono pure ammessi ad agevolazione.

Acquisto servizi per l’innovazione e l’export (2 milioni)

Il secondo bando proposto, che prevede un importo di 2 milioni di euro, finanzia l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese e prevede un sostegno con intensità variabile tra il 40% e il 60% a seconda del punteggio di valutazione ottenuto dal progetto e della configurazione dell’aiuto. Beneficiari degli interventi sono le imprese legate agli ambiti della “Smart specialization” che siano operative sul territorio trentino. Gli incentivi saranno erogati a spese sostenute in un’unica soluzione. 

Per entrambi i bandi le imprese dovranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) tramite pec dal 1 luglio 2017 al 15 ottobre 2017. L’istruttoria sarà completata entro gennaio 2018 con la predisposizione della graduatoria e la concessione degli incentivi. Le aziende dovranno ultimare gli investimenti entro il 31 luglio 2018 con una possibilità di proroga di sei mesi.

I bandi saranno sottoposti la prossima settimana alla valutazione della competente Commissione del Consiglio provinciale per tornare in Giunta per l’approvazione definitiva entro fine giugno.