Inflazione Nordest, boom a Bolzano (+2,2%) contro una crescita media dell’1,4%

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Sul podio della crescita anche Venezia(+2%) e Trento (+1,9%). Unione consumatori: a Bolzano stangata annua di 1.190 euro per una famiglia di 4 persone

grafico crescita pile monete 2L’inflazione riaccende i motori e a maggio torna a galoppare allegra, specie a NordEst. Secondo i dati Istat, ancora una volta Bolzano è la città con la massima inflazione (+2,2%), nonostante la frenata dal mese precedente (quando era +2,6%), contro un aumento medio dei prezzi in tutta Italia dell’1,4% rispetto a maggio 2016.

Bolzano è seguita da Venezia (+2%), Trento (+1,9%) Trieste, Milano e Genova (+1,8% ciascuna), Firenze (+1,7%), Napoli e Palermo (entrambi +1,5%). Il dato di Bari e Roma (+1,4%) si attesta a livello della media nazionale, mentre si mantengono al di sotto le variazioni dei prezzi di Perugia (+1,3%), Aosta, Cagliari (entrambi +1,1%) e Potenza (+1%). Chiudono Torino e Ancona (rispettivamente +0,9% e +0,8%), con la prima che segna la frenata più ampia rispetto ad aprile (quando era +1,6%).

Secondo l’Unione Nazionale Consumatori a Bolzano l’inflazione del 2,2% si traduce in una stangata per una famiglia di 4 persone, pari a 1190 euro su base annua e il Trentino-Alto Adige è in testa alle regioni più costose, incalzata da Milano, dove il rialzo dei prezzi dell’1,8% determina un aumento del costo della vita pari a 924 euro e Venezia, dove l’inflazione del 2% comporta una maggior spesa annua di 805 euro. 

In Trentino Alto Adige, dove l’inflazione del 2% significa, per una famiglia di 4 persone, una batosta pari a 866 euro su base annua. Segue la Toscana, dove l’incremento dei prezzi pari all’1,8% implica un’impennata del costo della vita pari a 753 euro e la Lombardia, dove l’inflazione dell’1,4% genera una spesa annua aggiuntiva di 697 euro. 

«L’indice nazionale dei prezzi al consumo a 1,4%, per una coppia con due figli significa avere una maggior spesa annua di 532 euro, 121 euro per il solo carrello della spesa, ossia per la spesa di tutti i giorni afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori -. Per una coppia con 1 solo figlio la stangata, in termini di aumento del costo della vita, è di 500 euro in più su base annua, 427 per una coppia di pensionati senza figli, 420 per l’inesistente famiglia tipo da 2,4 componenti».