Nascono i “Clust-ER”, sette gruppi per sostenere innovazione e competitività

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Imprese, start-up, centri di ricerca e laboratori della Rete Alta Tecnologia si associano per rafforzare il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna

clusters graficaImprese, start-up innovative, centri di ricerca e laboratori della Rete Alta Tecnologia. Insieme, per rafforzare il sistema emiliano-romagnolo della ricerca e facilitare l’accesso delle aziende a finanziamenti europei e programmi di ricerca e innovazione. Sono i sette “Clust-ER”, associazioni appena costituite in Emilia-Romagna, nate per sostenere e aumentare la competitività del sistema produttivo.

Per Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive, «questi nuovi soggetti a cui aderiscono laboratori e imprese, rafforzano la competitività del nostro sistema produttivo per la creazione di nuovi posti di lavoro, secondo quanto previsto dalla strategia di specializzazione intelligente. Si stringe così un’alleanza operativa per la messa in rete di tutti gli attori economici e sociali, che consentono all’innovazione di esercitare la propria funzione di driver portante del sistema economico regionale». 

In questa prima fase, sono 114 i soci che costituiscono 7 “Clust-ER”, di cui 66 laboratori e 11 centri della Rete Alta tecnologia, 24 imprese (Alma Automotive Srl, Anastasis Soc. Coop, Bio-Pro Srl, Bluegan Srl, Cat Progetti Srl, Camser, Capellini Srl, Chiesi Farmaceutici Spa, Digitalmech Srl, Dmlogica Srl, Doc Servizi Soc. Coop, EOStech Srl, Holostem Terapie Avanzate Srl, Inacqua soc. Coop, Jsb Solutions srl, Juno Design Srl, La Meccanica Padana Srl, Machining Centers Manufacturing Spa, Nextup Srl, Operatech, Sata Srl, Società Cooperativa Culture, Transmed Research Srl e Granarolo Spa), quattro enti di formazione e otto soggetti di altra natura. Altre aziende, consorzi, reti d’impresa e laboratori di ricerca possono iscriversi ai “Clust-ER” in qualsiasi momento.

I “Clust-ER” rappresentano diverse aree tematiche: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi ed energia e sviluppo sostenibile. Le sette associazioni si occuperanno anche di supportare iniziative nell’ambito dell’alta formazione e dello sviluppo delle risorse umane e di favorire lo sviluppo di nuove infrastrutture regionali di ricerca.