Alberto Minali arriva al vertice della compagnia veronese per cooptazione nel consiglio di amministrazione.
L’ex manager di Generali Alberto Minali è stato cooptato nel consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa Cattolica ed è quindi stato nominato amministratore delegato della società. Succede a Giovanni Battista Mazzucchelli che è stato ringraziato per il lavoro svolto alla guida del gruppo di Verona.
Con Minali si apre una nuova fase del gruppo assicurativo scaligero. Numerose le questioni sul tavolo ad iniziare da quelle legate ai rapporti, azionari e commerciali, con la banca Popolare di Vicenza. Specie all’indomani dell’annuncio da parte di Cattolica dello scioglimento dell’asse con la banca veneta che garantiva un discreto canale di vendita per le polizze del ramo vita.
Minali è stato chiamato in Cattolica anche per dare un nuovo assetto più industriale alla compagnia, con la possibile trasformazione da società cooperativa in società per azioni, scenario che ha dato origine ad una notevole crescita delle quotazioni del titolo alla Borsa, che ha archiviato un +47% dal 24 febbraio scorso.
Uno scenario del genere confligge però con la visione solidaristica e coooperativistica dell’attuale presidente della compagnia, Paolo Bedoni, anche se questa visione non è del tutto ben vista dai soci istituzionali presenti nella compagnia. Sicuramente, la gestione Minali si concentrerà sull’emersione di econome di scala e di efficientamento dell’operatività del gruppo per rinvigorire i conti societari.