Due liste di centrodestra, sei del centrosinistra più il M5S per le elezioni dell’11 giugno
Sarà una corsa tra nove candidati, domenica 11 giugno, per le elezioni comunali di Gorizia. Si tratta di un record per la città del Friuli Venezia Giulia. In lizza per succedere al forzista Ettore Romoli alla guida del comune ci sono due candidati di destra e centrodestra, il Movimento 5 Stelle, e sei candidati a coprire un arco che va dal centrosinistra e alla sinistra radicale.
Tra i temi più dibattuti nelle settimane di campagna elettorale c’è quello dell’immigrazione e dell’accoglienza dei profughi, oltre allo sviluppo economico e transfrontaliero della città. Rodolfo Ziberna è alla guida di una coalizione di centrodestra composta da 8 liste, incluse Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Unione di centro, Autonomia responsabile e Pensionati. Vi si aggiungono le due civiche “AiutiAmo Gorizia” e “Popolo di Gorizia”. A destra si colloca anche il candidato Franco Bertin, sostenuto dal Movimento popolare italiani di Gorizia.
Il candidato del Movimento 5 Stelle è invece Giancarlo Maraz. Nel centrosinistra il candidato di bandiera è Roberto Collini, con la sua lista civica “Percorsi goriziani”, che ha il sostegno del Partito democratico e di due altre civiche (“Gorizia è tua” e “Gorizia 100 sogni”). In lizza c’è anche l’ex assessore provinciale democratico Federico Portelli, sostenuto dalle due civiche “Borghi” e “Gorizie”. Sempre in area di centrosinistra si colloca Silvano Gaggioli con la lista “Gorizia c’è”. A sinistra si schierano infine Andrea Picco del “Forum per Gorizia”, Roberto Criscitiello della Federazione della Sinistra e Ilaria Cecot di “Articolo 3-Gorizia sociale”.
Difficile un’elezione secca al primo turno: è probabile un ballottaggio tra i campioni del centro destra Ziberna e quello delle sinistre moderante Collini, con il ruolo dell’ousider di Maraz.