Prodotti enogastronomici locali per la valorizzazione dell’economia distributiva

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A Udine convegno organizzato da Aspiag-Despar NordEst, realtà che ha registrato un aumento di fatturato spingendo i prodotti locali

sapori del territorio udine despar«Abbiamo una regione ricchissima di biodiversità, piena di possibilità, si tratta di fare delle scelte di politica agricola, lo dico ai produttori e anche ai distributori, puntando non sulla quantità ma sulla qualità, sulle peculiarità che non possono essere riprodotte altrove». Lo ha dichiarato l’assessore alle risorse agricole e forestali del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, a Udine nell’ ambito della “conversazione a più voci” sul tema “Il patrimonio enogastronomico del Friuli Venezia Giulia: come valorizzarlo?”, organizzata nell’ambito del “Despar Festival” in corso nell’ex chiesa di San Francesco nel capoluogo friulano fino al 28 maggio.

«Ringrazio Aspiag-Despar NordEst per questa iniziativa – ha continuato Shaurli -, perché sotto il titolo “Sapori del nostro territorio”, c’è un concetto importante: la possibilità di valorizzare le capacità e far conoscere il lavoro che ci sta dietro anche al consumatore». Shaurli ha poi sottolineato come Despar NordEst abbia fatto una scelta molto significativa anche con la proposta “Buone abitudini”, rivolta ai bambini. «Sono convinto che dobbiamo tornare nelle scuole – ha commentato – per spiegare ai più piccoli i buoni percorsi alimentari e anche la qualità dei nostri prodotti». Due aspetti fondamentali, secondo l’assessore, sono la didattica e la formazione: «c’è una fame di sapere del cittadino consumatore che dobbiamo essere in grado di cogliere e soddisfare. La gente è interessata ai processi, alla tracciabilità dei prodotti del nostro territorio», ed è importante rispondere «attraverso una sinergia essenziale tra istituzioni, produttori e distributori». Infine Shaurli ha parlato, a margine, di marchi di certificazione europei: «abbiamo lavorato intensamente per ottenerne alcuni, in campo vitivinicolo si pensi alla Doc Friuli, alla Doc interregionale Pinot Grigio, ma anche in altri settori di nicchia come l’Igp Pitina. Grazie a questi marchi i nostri prodotti hanno più possibilità di essere conosciuti anche fuori da confini regionali».

«La nostra strategia più importante per questo territorio è sicuramente intensificare la collaborazione che già abbiamo con i produttori locali e regionali – ha detto Rudolf Staudinger, presidente di Aspiag Service, la concessionaria Despar per il NordEst -. L’andamento della nostra azienda in Friuli Venezia Giulia è particolarmente soddisfacente con un aumento del fatturato, anche grazie all’acquisizione di 3 punti vendita CoopCa e di 7 delle Cooperative operaie, che stanno andando bene. I protagonisti dello sviluppo dell’azienda in questi anni – ha aggiunto – sono i Friulani e i Giuliani, questa è per noi la zona più importante». 

Una sfida da affrontare per Aspiag (presente come gruppo in Austria, Croazia, Slovenia e Ungheria, e nel NordEst Italia) è «ovunque la presenza di negozi discount – ha detto Staundinger -, che si avvicinano al supermercato come assortimento. Una risposta strategica sarà, appunto, aumentare la qualità dei prodotti e collaborare anche più intensamente con il territorio, per prodotti regionali e locali, cosa che i discount non sono in grado di fare». 

Per lo chef Emanuele Scarello è necessario «affidarsi alla qualità e alla nostra memoria gastronomica». Poi ha invitato i produttori agricoli regionali a concentrarsi su alcuni prodotti stagionali, come la rapa, «che ha una ricchissima varietà – ha sottolineato – e che ancora nessuno produce in loco», come invece accade in Alto Adige, «dove un agricoltore-imprenditore è diventato il punto di riferimento di moltissimi tra noi ristoratori del NordEst Italia».

A latere del convegno, Francesco Montalvo, amministratore delegato di Aspiag Service srl ha reso note anche alcune cifre relative all’attività del gruppo. «L’aumento di fatturato 2016 sull’anno precedente, in Friuli Venezia Giulia, è pari a +7,6%, e +10% sono i collaboratori inseriti nel nostro mondo a livello lavorativo rispetto al 2015. Come Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna (tutto il NordEst) – ha proseguito – abbiamo registrato nel 2016 un fatturato +3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato totale superiore ai 2 miliardi di euro. Siamo in crescita di fatturato e di clienti, in particolare in Friuli Venezia Giulia. Evidentemente il nostro rapporto di qualità con il territorio, che vogliamo continuare ad avere anche nel futuro, sta portando dei risultati». Sull’iniziativa “Despar Festival” Montalvo ha detto che «la nostra è un’azienda presente sul territorio, e vuole esserlo non solo economicamente, ma anche nel tessuto sociale, dunque con questa iniziativa vogliamo restituire “valore” a tutta la città di Udine».