Banca e impresa, un rapporto in difficile evoluzione

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Udine. Sono state l’Unione bancaria europea e le regole di Basilea a stravolgere, in meno di un decennio, le dinamiche classiche del rapporto impresa-istituti di credito. Cosa devono sapere i professionisti e le imprese per migliorare il rating bancario? Quali sono i nuovi criteri di valutazione per gli affidamenti?

Domande a cui la Scuola di Alta Formazione dei Commercialisti del Triveneto (Saf Triveneta) darà risposta al convegno “Rapporto banca-impresa: come sono cambiate le modalità di affidamento” che si terrà il 9 giugno 2017 a Udine presso l’Università degli Studi in via Tomadini, 30 dalle 14 alle 18.

Dopo il saluto di Alberto-Maria Camilotti, presidente SAF Triveneta e dell’Ordine dei Commercialisti di Udine, interverrà Stefani Miani, ordinario di economia all’Università degli Studi di Udine, su “Il rapporto Banca/Impresa in Italia alla luce delle regole di Basilea sul rischio di credito e dell’istituzione dell’Unione Bancaria”.

I temi del fabbisogno finanziario delle imprese e la sua copertura in termini di capitale di rischio e credito, le metriche di valutazione delle aziende che richiedono un affidamento, le metriche degli operatori del private equity e del merchant banking, il ruolo di Confidi e l’esperienza di FINEST, saranno i temi affrontati alla tavola rotonda con gli interventi di Mattia Ciprian, fondatore e Presidente modeFinance srl- Credit rating agency; Barbara Codan, CEO, GeniusChoice srl; Giovanni Da Pozzo, presidente Confcommercio Udine, vice presidente Unioncamere nazionale, Eros Goi, direttore FINEST, Marco Pistritto, responsabile dell’ufficio legale e societario della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo e Giorgio Valentinuz, professore aggregato e responsabile dell’area Finanza presso MIB Trieste School of Management.
Iscrizioni: www.saftriveneta.org