Politica Mobilità sostenibile: decolla in Trentino progetto pilota

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Bosch 2011 sistemi anticollisione
Ricerca industriale e sviluppo sperimentale per un veicolo connesso, geo-localizzato e a prova di sicurezza digitale

Bosch 2011 sistemi anticollisioneUn’auto “intelligente”, un veicolo connesso, geo-localizzato e cybersicuro, al servizio di una mobilità sempre più sostenibile: questo uno degli obiettivi del programma di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale elaborato da Fiat Chrysler Italia-FCI e dalla società CRF, oggetto di un protocollo d’intesa anche fra il MISE, la provincia di Trento e le regioni Piemonte, Campania e Abruzzo, approvato dalla Giunta provinciale di Trento.

Il programma ha accesso alle agevolazioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile alimentato da risorse del MISE-Ministero dello sviluppo economico. La parte del progetto che coinvolge il Trentino riguarda “VeGa”, così è stato ribattezzato il cyberg-veicolo. Il piano finanziario di massima prevede una spesa di circa 5,3 milioni di euro. Il contributo provinciale sarà pari al massimo al 20% dell’investimento, determinato in relazione alla proposta di piano industriale che le società si impegneranno a sviluppare presso il Polo Meccatronica. 

FCA ltaly e CRF (Centro Ricerche Fiat) si impegnano a definire, entro il 2017, con la società di sistema Trentino Sviluppo spa, uno specifico piano finalizzato a promuovere e a rafforzare il Polo della Meccatronica di Rovereto. Tale piano dovrà individuare le aree di comune interesse e le azioni concrete da attivare in sinergia con gli attori pubblici e privati del territorio, incluso un progetto di insediamento, da realizzare entro il 2018 presso il Polo della Meccatronica, di un nucleo di persone che si occupino dello sviluppo e della sperimentazione di attività inerenti il progetto “Veicoli digitali su strade Digitali”. Inoltre, FCA ltaly e CRF, attraverso il coinvolgimento di attori locali dell’industria, della ricerca e delle infrastrutture autostradali, attiveranno una serie di iniziative finalizzate allo sviluppo del territorio sui temi della mobilità sicura, efficiente ed intelligente, per dare al Trentino un ruolo di primo piano nell’ambito della sperimentazione delle tecnologie abilitanti i sistemi cooperativi. Le società si impegnano a coinvolgere almeno 10 aziende locali attive nell’ambito Ict e della meccatronica, con l’obiettivo di creare opportunità di filiera con ricadute locali in termini di progettualità congiunta ed ampliamento delle competenze per lo sviluppo di prodotti innovativi. Sul fronte occupazionale, l’azienda si impegna, entro la conclusione del progetto, ad aumentare gli attuali livelli occupazionali di almeno il 10% e a mantenerli stabili, fino al 2022.