Il “Monitor” di Intesa San Paolo rileva crescita costante negli ultimi 27 trimestri
Nel 2016 le esportazioni dei distretti del NordEst hanno toccato un nuovo record storico: 27,3 miliardi di euro, con una crescita dello 0,8% che si cumula con quella dell’ottimo 2015 (+6,2%). Il dato emerge dalla rilevazione “Monitor” di Intesa San Paolo.
Tra i dati emerge che è salito a 27 il numero di trimestri di crescita consecutiva e che nel 2016 tra i primi trenta distretti italiani per crescita in valore assoluto delle esportazioni dodici sono triveneti. L’export dei distretti veneti ha registrato un aumento dello 0,9%, per un totale di 221,6 milioni di euro esportati in più rispetto al 2015, confermando così la loro competitività internazionale. I distretti veneti hanno confermato nel 2016 la loro competitività internazionale. L’export ha registrato un aumento del +0,9% (+0,7% nel quarto trimestre), per un totale di 221,6 milioni di euro esportati in più rispetto al 2015.
Per i distretti del Trentino-Alto Adige il 2016 è stato un anno di assestamento, dopo l’exploit del 2015 (+10%). Il surplus commerciale è rimasto alto, +900 milioni, quasi il doppio rispetto a quello registrato prima della crisi del 2008. Il Friuli Venezia Giulia ha registrato esportazioni per 1,7 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto al 2015 (+4,1 milioni pari a +0,2%), mostrando una dinamica lievemente superiore alla media nazionale (-0,4%).
Dall’analisi dei bilanci 2008-15 di circa 3.000 aziende appartenenti ai 36 distretti del Triveneto, a confronto con quelle “non distrettuali”, emerge l’affermarsi di una nuova classe di medie imprese vincenti Per il 2017-18 si prospetta un’accelerazione della crescita dei distretti, trainata nuovamente dai mercati esteri e sostenuta dalla domanda interna, con un maggior ruolo per i beni di investimento.