Marchetti: «intendiamo rafforzarci come produttore conto terzi di pasta fresca ripiena di altissima qualità»
Lo stabilimento di Borghetto d’Avio della ex Malgara Chiari & Forti risorge dopo il fallimento del gruppo e l’acquisizione all’asta da parte del pastificio vicentino Bertagni 1882, realtà storica della pasta fresca ripiena guidata da due giovani imprenditori, Antonio Marchetti ed Enrico Bolla, entrambi con un passato nell’alimentare di qualità nell’ambito del pastificio Giovanni Rana che nel 2004 si sono messi in proprio acquisendo il marchio dallo storico pastificio della famiglia Fioravanti (quella dei mitici grissini di Carosello).
Bertagni 1882 è leader nella produzione conto terzi (vale oltre il 90% del fatturato che nel 2016 è stato di 58 milioni di euro) specialmente della grandi distribuzione organizzata che per altri gruppi pastai con un ottimo posizionamento sui mercati esteri. L’acquisizione da parte dell’azienda vicentina riaccende le speranze per gli oltre 150 dipendenti licenziati dall’ex Malgara, in buona parte ancora in mobilità.
«Siamo contenti di avere rilevato lo stabilimento trentino – dice il presidente Antonio Marchetti – grazie ad un contesto territoriale e istituzionale decisamente favorevole, attento a favorire nuove iniziative imprenditoriali. Il nostro obiettivo è di riqualificare l’azienda di Borghetto sostituendo tutti i macchinari e valorizzare le eccellenti professionalità del personale già impiegato nello stabilimento chiuso».
Marchetti si è incontrato con i vertici della provincia di Trento e di Trentino Sviluppo dopo l’aggiudicazione dello stabilimento all’asta fallimentare di Malgara, avviando la negoziazione in merito ai contenuti del piano industriale dell’azienda per l’avvio della nuova attività in Trentino. Il confronto proseguirà con un secondo incontro già programmato nei prossimi giorni a Milano, dove l’azienda sarà impegnata nella fiera internazionale TuttoFood.
La trattativa mira a verificare le condizioni per giungere ad un accordo di collaborazione in grado di raggiungere il massimo impatto possibile sia in termini di investimenti produttivi in Trentino da parte del Gruppo Bertagni 1882 sia, soprattutto, sul versante occupazionale, con l’obiettivo di valorizzare prioritariamente le competenze dei lavoratori che operavano prima della chiusura nell’ex Malgara, accelerando il più possibile l’avvio della nuova produzione.
«Puntiamo ad innovare radicalmente le tecnologie di produzione per portare lo stabilimento di Borghetto ad un target qualitativo decisamente più elevato di quello precedente, in modo da reggere meglio le condizioni internazionali di mercato – dice Marchetti -. Malgara 1882 è, per la pasta fresca ripiena, come un sarto napoletano artigianale, capace di confezionare prodotti di altissima qualità su misura del cliente e lo stabilimento di Borghetto ci consentirà di crescere soddisfacendo le esigenze della fascia alta del mercato».