Ricavi ad oltre 1,2 miliardi di euro e utile netto di circa 27 milioni di euro
Il consiglio di gestione di Alperia SpA ha approvato i dati relativi all’esercizio 2016 della società e del Gruppo, anno che costituisce il primo esercizio di Alperia SpA a seguito della fusione dell’ex Gruppo SEL e dell’ex Gruppo AEW, entrambe aziende energetiche e multiutility di proprietà pubblica in provincia di Bolzano.
Nel corso dell’anno considerato sono state deliberate ed intraprese numerose operazioni tese a riorganizzare l’intero gruppo societario, composto da più di 40 società, con l’obiettivo di far emergere sinergie gestionali, creare efficienza e ridurre i costi. Il gruppo è stato articolato in quattro business unit: Generazione, Commerciale e Trading, Reti, Calore e Servizi; all’interno delle singole aree sono state accorpate più società. È stato svolto un importante processo di integrazione dei due sistemi organizzativi e gestionali, sostanzialmente diversi, quali erano quello dell’ex Gruppo SEL e dell’ex Gruppo AEW.
A fine maggio il gruppo ha acquisito ulteriori quote societarie nell’ambito della produzione idroelettrica rilevando da Edison SpA il 40% delle quote di Hydros Srl e il 42% delle quote di Seledison SpA, arrivando ad ottenere il 100% della prima società e il 77% della seconda.
Dal punto di vista finanziario, nel mese di giugno Alperia SpA ha deliberato la costituzione di un programma EMTN per l’emissione di obbligazioni per un importo complessivo fino a 600 milioni di euro, e nel periodo giugno – dicembre 2016 ha emesso tre prestiti obbligazionari nell’ambito del programma EMTN per un importo complessivamente pari a 375 milioni di euro collocati in private placement presso investitori qualificati italiani ed esteri e quotati sul mercato regolamentato irlandese.
Nel 2016 il Gruppo ha investito sul territorio provinciale oltre 70 milioni di euro per migliorare la qualità e continuità del servizio di distribuzione di energia elettrica e per estendere la rete di calore nonché per ammodernare e rendere più sicuri gli impianti di produzione. Il Gruppo occupa quasi mille dipendenti e, nel corso del 2016, ha consolidato circa 30 rapporti di lavoro trasformandoli da tempo determinato a indeterminato.
Alperia Spa ha contribuito allo sviluppo del territorio tramite il pagamento di canoni e sovracanoni sull’utilizzo delle acque pubbliche, di oneri per interventi ambientali, di sponsorizzazioni, di imposte e tasse per svariate decine di milioni di euro. Inoltre a fronte di un utile netto di Alperia SpA pari a circa 16,0 milioni di euro, il consiglio di gestione ha proposto la distribuzione ai soci di circa 15,2 milioni di euro a titolo di dividendi riferiti all’esercizio 2016; il restante 0,8 milioni di euro verrà accantonato nella riserva legale come previsto dalla vigente normativa.
Quanto ai principali dati, la produzione idroelettrica, fotovoltaica, da cogenerazione e da biomassa è pari a 4,3 miliardi di kWh, mentre quella di calore ha superato i 180 milioni di kWh. Il gruppo ha distribuito sul territorio altoatesino circa 2,4 miliardi di kWh di energia elettrica a quasi 236.000 punti di prelievo; ha altresì operato come distributore di gas metano nella città di Merano.
Oltre all’energia prodotta, il gruppo ha commercializzato complessivamente 6,4 miliardi di kWh, di cui quasi 3,5 a oltre 182.000 clienti in tutta Italia. Per quanto attiene il gas naturale, sono stati commercializzati poco meno di 0,4 miliardi di metri cubi a circa 59.000 clienti sparsi sul territorio nazionale. La vendita del calore prodotto sotto forma di acqua calda, vapore e acqua fredda ha riguardato invece circa 1.600 clienti residenti in quattro comuni altoatesini.
Il gruppo è attivo anche nel comparto delle fibre ottiche sul territorio provinciale operando su una rete propria di 360 km di fibra ottica accesa e utilizzando ulteriori 390 km di rete in fibra ottica passiva. L’esercizio 2016 ha visto i primi ricavi dovuti all’affitto della rete a soggetti terzi.
Per il direttore generale, Johann Wohlfarter, «abbiamo terminato con successo una complessa riorganizzazione a livello di gruppo i cui benefici si concretizzeranno ulteriormente nei prossimi anni. L’anno 2016, malgrado la debolezza del quadro macroeconomico ed energetico in particolare, si è chiuso con risultati positivi. Con ciò abbiamo posto le basi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti dal Piano Industriale recentemente approvato dai competenti organi societari».
«Il Gruppo Alperia ha confermato il proprio ruolo di attore primario a supporto dello sviluppo del territorio provinciale investendo importanti capitali in tecnologia e ambiente – ha detto il presidente del Consiglio di gestione Wolfram Sparber -. È un importante patrimonio, reso possibile dalla fusione dei due gruppi aziendali, che ci impegniamo a valorizzare all’interno dei nuovi scenari e delle sfide impegnative che ci attendono per il prossimo futuro».