Pil: a Bolzano 41.100 euro per abitante, in Calabria 16.500 (-24.600 euro)

0
354
euro soldi biglietti 50
Secondo un’elaborazione AdnKronos su dati Istat 2015, NordEst e NordOvest in vetta con circa 6.000 euro in più rispetto alla media nazionale. In Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna la crescita più elevata

euro soldi biglietti 50Sono gli abitanti della provincia di Bolzano a poter contare sul prodotto interno lordo per abitante più alto nel 2015, con 41.100 euro. Dall’altra parte dello Stivale, in Calabria ci si ferma a quasi un terzo: 16.500 euro. Tra i più “ricchi” ed i più “poveri” ci sono 24.600 euro di differenza, in aumento rispetto all’anno precedente, quando il differenziale tra i primi e gli ultimi era di 23.700 euro.

Secondo i dati dell’Istat, contenuti nei conti economici regionali ed elaborati dall’Adnkronos, il prodotto interno lordo per abitante più elevato è quello della provincia autonoma di Bolzano da tre anni consecutivi (dal 2013 al 2015). Nello stesso periodo ai calabresi è andato il Pil più basso. In termini percentuali, l’incremento del Pil per abitante tra il 2015 e il 2016 è dell’1,9%. Rispetto al dato medio nazionale gli abitanti che possono vantare il prodotto interno lordo più alto, gli abitanti di Bolzano, vantano un +52,2% mentre quelli con il valore più basso, i calabresi, un -38,9%. 

Se il Pil medio per abitante nel 2015, a livello nazionale, è pari a 27.000 euro, il NordEst e il NordOvest arrivano rispettivamente a 32.300 euro e 33.400 euro, il Centro si ferma a 29.300 euro e il Sud a 17.800 euro. Rispetto al 2014 si registra un incremento di 500 euro a livello nazionale, con territori in cui si sale e altri un cui si scende: al NordEst si registra un calo di 200 euro; al NordOvest un incremento di 900 euro; al Centro un calo di100 euro e al Sud una crescita di 200 euro. Osservando le regioni emergono evidenti differenze, con la Valle d’Aosta che nel 2015 taglia il Pil di 2.700 euro, scendendo a 34.300 euro; va male anche per i molisani che in un anno vedono ridurre il Pil di 1.400 euro, a quota 18.900 euro. Gli aumenti più sostenuti sono invece quelli registrati nel Friuli Venezia Giulia, dove si è registrato un incremento di 1.200 euro facendo arrivare il Pil per abitante a 29.100 euro. Incremento di 1.100 euro per l’Emilia Romagna e l’Abruzzo, dove il Pil per abitante arriva rispettivamente a 33.600 euro e 24.200 euro.