Consorzio Prosecco Doc abolisce tre tipologie erbicidi

0
486
bicchieri prosecco FotoPaoloSpiga bassaris 1
Nel 2018 certificazione del sistema, ma operativi già da vendemmia 2017. Zaia: «bene così, mi auguro che l’esempio sia seguito da tutti» 

bicchieri prosecco FotoPaoloSpiga bassaris 1L’assemblea del Consorzio di tutela della Doc Prosecco ha messo al bando, per la vendemmia 2018, i fitofarmaci glifosate, folpet e mancozeb, togliendo gli stessi principi, già da quest’anno, dal vademecum viticolo 2017. Questo primo passo verso la certificazione di sistema fatto a Treviso verrà presentato al Vinitaly, ed era stato annunciato solo un mese fa.

«L’anno che abbiamo davanti – spiega Stefano Zanette presidente del Consorzio – è il tempo necessario a consentirci di adottare, con ampio coinvolgimento della filiera, le soluzioni più idonee al raggiungimento di un obiettivo ancor più ambizioso: una certificazione di sostenibilità per l’intera Denominazione. Come ho avuto modo di spiegare ai nostri soci, questa è una scelta che potremmo definire di “responsabilità sociale”, che non ha nulla a che vedere con le valutazioni scientifiche, di competenza d’altri enti. La scienza c’è invece stata di conforto nell’assicurare che, anche senza queste sostanze, è possibile fare una viticoltura di qualità». 

Il Consorzio assicura tutto il supporto necessario affinché le aziende produttrici possano affrontare al meglio questo delicato ma ormai irreversibile passaggio.

La decisione del Consorzio è stata salutata con soddisfazione dal presidente del Veneto, Luca Zaia: «molto bene, avanti tutta. E’ l’inizio di un percorso virtuoso che mi auguro venga seguito da tutti e sia anche accelerato nel tempo. Da molto tempo sostengo con convinzione che il futuro è la certificazione ambientale del vigneto e del prodotto. Questa decisione va nella giusta direzione».