Il Gruppo Kering ha siglato una partnership strategica tra Kering Eyewear e la Maison Cartier del Gruppo Richemont, volta a creare una piattaforma più forte per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione a livello mondiale delle collezioni eyewear della Maison Cartier.
L’operazione, soggetta all’autorizzazione da parte delle autorità antitrust competenti, prevede l’acquisto da parte di Richemont del 30% del capitale di Kering Eyewear, società ad oggi specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di occhiali di dodici marchi del Gruppo Kering (Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Brioni, Christopher Kane, McQ, Stella McCartney, Tomas Maier, Boucheron, Pomellato e Puma). Kering Eyewear nel 2016 ha generato ricavi per 340 milioni di euro.
Con l’entrata del gruppo Richemont nel polo Kering, la società guidata da Roberto Vedovotto integrerà, nelle sue attività, la Manufacture Cartier Lunettes di Sucy-en-Brie, in Francia, la quale andrà così ad affiancarsi alla sede di Kering Eyewear che si trova presso Villa Zaguri, nel padovano.
La collezione Cartier primavera/estate 2018 segna l’inizio ufficiale della partnership.
Lo studio legale Grande Stevens ha assistito il Gruppo Kering nell’operazione con un team composto dal socio Daniele Bonvicini, dal salary partner Riccardo Sismondi e dagli associate Matteo Montironi e Carola Irneri.
Il Gruppo Richemont è stato assistito dallo studio Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher, con un team guidato dal socio Massimo Chiais, coadiuvato dagli associate Anna Laura Pettoello, Carlotta Orlando e Sarah Lo Piparo.
Scopri tutti gli incarichi: Daniele Bonvicini – Grande Stevens; Riccardo Sismondi – Grande Stevens; Matteo Montironi – Grande Stevens; Massimo Chiais – Delfino Willkie Farr & Gallagher; Anna Laura Pettoello – Delfino Willkie Farr & Gallagher; Carlotta Orlando – Delfino Willkie Farr & Gallagher; Sarah Lo Piparo – Delfino Willkie Farr & Gallagher;