A22: il consiglio di amministrazione approva il bilancio 2016

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Sede A22
Utile netto a 71,7 milioni di euro (in calo rispetto ai 76,3 milioni del 2015) su un totale di 331,1 milioni di euro di ricavi

Sede A22L’Autostrada del Brennero continua ad essere una gallina dalle uova d’oro: il consiglio di amministrazione della società ha approvato il bilancio 2016 (che dovrà essere ratificato dall’assemblea dei soci il prossimo 27 aprile) che chiude con un utile netto di esercizio pari a 71,7 milioni di euro, leggermente in calo rispetto al risultato conseguito nel 2015 (76,3 milioni di euro). Soddisfatti il presidente Andrea Girardi e l’amministratore delegato Walter Pardatscher di A22: «anche nel 2016 la Società ha effettuato importanti investimenti volti ad un miglioramento delle infrastrutture autostradali e degli standard di sicurezza dell’A22».

L’area relativa ai ricavi della gestione evidenzia un incremento pari a 12,6 milioni di euro; il valore totale dei ricavi conseguiti nel 2016 è stato pari a 331,1 milioni di euro. La variazione positiva è derivante principalmente dagli introiti da pedaggio derivanti da un aumento del traffico; il pedaggio autostradale nel 2016 è rimasto invariato rispetto l’anno precedente. I costi della produzione sostenuti nel 2016 hanno subito un incremento dell’1,4% (raggiungendo il valore di 161,8 milioni di euro) dovuto principalmente ad acquisti, servizi e costi del personale.

Il risultato operativo lo scorso anno è stato pari a 88,2 milioni di euro contro i 89,5 milioni di euro del 2015. Nel 2016, l’apporto positivo della gestione finanziaria al risultato di gestione è leggermente diminuito, risentendo inevitabilmente soprattutto delle riduzioni dei tassi d’interesse che hanno segnato l’anno appena trascorso e dell’andamento dei mercati finanziari, da qui la riduzione dell’utile netto. 

Per quanto riguarda i programmi d’investimento previsti nel piano economico e finanziario 2003-2045, nel corso del 2016, la Società ha realizzato investimenti per circa 18 milioni di euro. I valori più consistenti hanno riguardato i sovrappassi e vie di fuga (8,7 milioni di euro), le innovazioni gestionali (5,9 milioni di euro) e l’adeguamento della corsia d’emergenza (2,2 milioni di euro). Per quanto concerne le “innovazioni gestionali”, le attività volte dalla Società si sono concentrate in particolare modo su: barriere antirumore, aree di servizio, stazioni autostradali, parcheggi e tecnologie per la sicurezza. All’attività di manutenzione, nel corso del 2016 la società ha destinato 40 milioni di euro.

Per quanto riguarda la mobilità autostradale, lo scorso anno il traffico lungo l’A22 ha rafforzato la propria crescita, già rilevata nel 2015 dopo anni di dati negativi dovuti alla pesante crisi economica: nel 2016 si è registrato un incremento  di veicoli/chilometro del 4,10%. I livello di traffico raggiunti lo scorso anno sono la risultante dell’incremento dei veicoli /chilometro registrato sia tra i veicoli leggeri (+3,5%) che tra quelli pesanti (+5,6%).

Dato rilevante per il 2016 è quello del tasso di incidentalità globale che ha raggiunto il valore di 19,5, sostanzialmente in linea con il dato 2015, minimo storico di sempre di Autostrada del Brennero.