Mancati pagamenti: CNA attiva fondo per le Pmi in crisi di liquidità

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Cna TAA direttore Pino Salvadori
Disponibili 30 milioni in tre anni a livello nazionale

Cna TAA direttore Pino Salvadori È operativo il Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti. Lo comunica la CNA del Trentino Alto Adige, regione in cui sono sempre più numerosi i casi di piccole imprese subappaltatrici in difficoltà per i mancati pagamenti, che ha attivato un apposito punto informativo.

Istituito con la Legge di stabilità 2016, il Fondo vuole sostenere le piccole e medie imprese che entrano in crisi per la mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici. La dotazione del Fondo, istituto presso il Ministero dello Sviluppo economico, per il triennio 2016-2019 è di 30 milioni di euro. 

«Possono accedere al Fondo – comunica il direttore di CNA Trentino Alto Adige, Pino Salvadori – le Pmi regolarmente costituite e iscritte al registro imprese, nel pieno e libero esercizio dei diritti, che non siano in scioglimento o liquidazione, non sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza, accordi stragiudiziali, accordi di ristrutturazione dei debiti, con sufficiente capacità di rimborso e che siano soprattutto in crisi di liquidità per mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate».

La condizione di impresa vittima di mancati pagamenti è quella di essere parte offesa in un procedimento penale in corso alla data dell’1 gennaio 2016 a carica di una o più imprese debitrici imputate per uno dei seguenti reati: estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta, false comunicazione sociali.

Condizione per la potenziale crisi di liquidità è che i mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici rappresentino almeno il 20% del totale dei crediti verso clienti. Il finanziamento agevolato massimo concedibile dal Fondo non può essere superiore ai crediti vantati dalla Pmi e non pagati al momento di presentazione della domanda, non può superare i 500.000 euro, non può essere superiore alla capacità di rimborso dell’impresa richiedente, deve rispettare i massimali “de minimis”.

Il finanziamento agevolato avrà un tasso dello zero per cento, con ammortamento da tre a 10 anni. I finanziamenti vengono concessi mediante procedura valutativa a sportello. Le domande vengono presentate mediante procedura informativa accessibile dalla pagina “Finanziamenti agevolati a Pmi vittime di mancati pagamenti” del sito del Ministero dello Sviluppo economico.

Le imprese possono accedere alla procedura informatica per compilare le domande dalle ore 10 del 3 marzo 2017. Ultimata la compilazione, le imprese procedono alla presentazione delle domande dalle ore 10 del 3 aprile 2017.

In caso di istruttoria positiva del Ministero, entro 60 giorno dalla ricezione della domanda arriva il provvedimento di concessione. Da segnalare che per richieste sopra 150.000 euro sono richieste le informazioni antimafia e si applicano le condizioni del Codice antimafia.