Trentino Alto Adige, Forza Italia propone il cambiamento della legge elettorale

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brunetta urna elettorale
Brunetta: «legge attuale troppo garantista delle minoranze tale da sfavorire le maggioranze esistenti»

brunetta urna elettoraleIn Italia è fervore elettorale circa le nuove regole del gioco in vista delle probabili elezioni anticipate che ballano da maggio a settembre prossimo. Fervore destinato anche a colpire il sistema elettorale vigente in regione Trentino Alto Adige dove vigono i collegi elettorali, sistema che indubbiamente privilegia, specie in Alto Adige, la Svp, il partito di raccolta tedesco che si avvale della stampella del locale Pd.

Il via alle danze della politica dove tutti presenteranno le più disparate proposte viene dal capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Renato Brunetta: «abbiamo presentato in Commissione Affari costituzionali della Camera la propria proposta di legge elettorale. Si tratta di un progetto su base proporzionale con premio di maggioranza al 40% alle coalizioni o alle liste. Con la possibilità dei capilista bloccati, ma anche di elezione non attraverso le preferenze, ma con il sistema che viene chiamato comunemente “Provincellum”, vale a dire quello di collegi sub-provinciali o collegi territoriali che consentono la conoscenza da parte dei cittadini-elettori dei propri candidati. L’elezione, così, avverrà su personalità già individuate e che saranno espressione del territorio». 

Per Brunetta «pensiamo che questo possa essere il sistema migliore che metta insieme proporzionale e governabilità. E pensiamo che il centrodestra unito possa raggiungere il 40%, avere il premio di maggioranza, e governare il Paese. Abbiamo anche individuato alcuni correttivi, per esempio quello per il voto degli italiani all’estero in cui diciamo basta al voto postale, che ha dato origine a quantità enormi di contestazioni e brogli. Abbiamo anche proposto di cambiare il metodo in Trentino Alto Adige, perché è talmente garantista delle minoranze da sfavorire le maggioranze esistenti. E abbiamo anche fatto delle proposte – prosegue Brunetta -, molto interessati, anti brogli, perché pensiamo che se il sistema sarà proporzionale e si correrà sul filo dei decimali per avere le maggioranze, non sono assolutamente accettabili manipolazioni del voto. Per questa ragione ci saranno delle norme anti-brogli come nostra proposta. Ultimo punto per quanto riguarda le leadership, ciascun partito, ciascuna lista, presenterà l’indicazione del proprio leader. Nelle coalizioni, esprimerà il leader, ex post votazioni, quella lista o quel partito che avrà ottenuto il maggior numero di suffragi».

La proposta di modificare la legge elettorale vigente in Trentino Alto Adige manderà in fibrillazione le attuali maggioranze di centro sinistra che governano la Regione e le due Province autonome. L’indebolimento a livello nazionale del PD potrebbe riservare qualche sorpresa capace di scardinare equilibri consolidati nel panorama del potere politico locale.