Corte dei conti Friuli Venezia Giulia: inaugurato l’anno giudiziario

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Condanne per oltre un milione di euro in 2016. Spedicato: «molti casi cattiva gestione amministrativa»

FVG tiziana spedicato procuratore corte contiAtti di citazione per oltre 8 milioni di euro e inviti a dedurre per oltre 20, cui si aggiungono sentenze di condanna con richieste pari a 1,35 milioni. Sono le cifre più significative del 2016 della Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia, presentati dalla procuratrice Tiziana Spedicato. «Somme ovviamente teoriche – spiega Spedicato – perché resta la possibilità di ricorso e perché il recupero dipende dalla disponibilità economica del debitore».

La procuratrice ha parlato di «anno caratterizzato da un’attività ad ampio raggio, mirante a stimolare buone pratiche e autocorrezione. La Procura si è interessata a fattispecie diversificate, con ampia casistica di cattiva gestione amministrativa». Nel dettaglio, Spedicato ha evidenziato indagini per 13 milioni e inviti a dedurre per un milione nel settore della «cattiva gestione di finanziamenti pubblici». Nell’elenco figurano inoltre due atti di citazione per violazione normativa delle quote latte: citazioni per 5,5 milioni (sugli 8 complessivi) per mancati versamenti ad Agea da parte di due cooperative lattiere. Spedicato ha indicato due azioni riguardanti il settore dei lavori pubblici, con un atto di citazione per un danno da 500.000 euro e un invito a dedurre di pari entità: in entrambi i casi si tratta di lavori non eseguiti ma pagati da enti pubblici. In materia si registrano anche due condanne a progettisti e direttori lavori che hanno compiuto errori di progettazione. Contestati infine danni per «spese eccessive o inutili» per il personale di enti pubblici, a cominciare da «incarichi senza motivazione» a segretari comunali di comuni molto piccoli.

«La Corte dei conti accerta infrazioni e reprime ma il rimedio più efficace è l’azione di tipo preventivo. Serve una pubblica amministrazione integra che segua regole certe, che sia trasparente nelle proprie decisioni e responsabile delle sue scelte» ha detto Spedicato facendo una «valutazione positiva dei magistrati assegnati alla Procura, che continuerà ad assicurare il massimo impegno». Per la procuratrice «servono competenze e professionalità per una pubblica amministrazione che gestisce risorse sempre più limitate e con regole sempre più complesse. Serve qualità della politica e dell’azione amministrativa». 

Spedicato ha quindi annunciato la fine delle procedure per i rimborsi illegittimi dei gruppi regionali: «all’inizio del 2016 abbiamo depositato gli ultimi due atti di citazione e due archiviazioni. Abbiamo inoltre avuto sei condanne che hanno accolto in tutto o in parte le richieste della Procura. L’anno appena passato ha visto anche diverse sentenza d’appello, con diverse assoluzioni perché si è ritenuto che non fosse onere dell’imputato, ma della Procura, provare la non pertinenza delle spese rendicontate».

«Relazioni molto puntuali, che hanno evidenziato il grande lavoro che la Sezione regionale della Corte dei conti sta facendo per il controllo della finanza pubblica in Friuli Venezia Giulia» ha commentato la presidente della Regione, Debora Serracchiani a margine della cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Sezione giurisdizionale per il Friuli Venezia Giulia, le relazioni del procuratore regionale Tiziana Spedicato e del presidente della Sezione Paolo Simeon. Serracchiani, inoltre, ha sottolineato che «la Regione sta mantenendo costante il controllo sulle spese e contemporaneamente attuando la piena applicazione delle regole sulla trasparenza, affinché sia garantito ai cittadini il diritto di conoscere come vengono impiegate le risorse». Serracchiani ha concluso auspicando «ancora una volta la collaborazione fra istituzioni e fra amministrazione regionale e Corte dei conti».