Il “Romantik Duo” Miriam Prandi (violoncello) e Alexander Romanovsky (piano) per la Stagione della Chamber Music Trieste

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prandi romanovski
Nella sala dei concerti del “Verdi” di Trieste in programma pagine di Schumann, Mendelssohn e Chopin

prandi romanovskiSi preannuncia come un vero “Romantik Duo”, quello formato dalla violoncellista Miriam Prandi, sensibilissima interprete allieva di Natalia Gutman e capace di esprimere al meglio le composizioni di Giovanni Sollima, e dal pianista russo Alexander Romanovsky, vincitore del prestigioso Concorso “Busoni” di Bolzano. Due musicisti di raro talento, capaci di mettere d’accordo critica, pubblico e teatri nelle ultime stagioni, e per questo impegnatissimi sulle scene musicali di tutto il mondo, sia sul versante solistico che con il loro affiatato Ensemble.

Li ha selezionati, per il suo cartellone cameristico 2017, l’Associazione Chamber Music Trieste, affidando loro il secondo appuntamento del “viaggio armonico” stagionale: lunedì 13 febbraio (ore 20.30) al Teatro Verdi di Trieste – Sala Victor De Sabata, si esibiranno su pagine romantiche di Robert Schumann (Adagio und Allegro op.70), Felix Mendelssohn Bartholdy (Sonata n. 2 in re maggiore op.58) e Fryderyk Chopin (Sonata in sol maggiore op.65). 

Alexander Romanovsky si è affermato sulla scena internazionale a soli 17 anni, vincendo il Primo Premio del prestigioso Concorso Internazionale “Busoni” di Bolzano. Hanno fatto seguito quattro CD per Decca con le musiche di Schumann, Brahms, Rachmaninov e Beethoven, che sono stati altamente apprezzati dalla critica internazionale. E’ invitato a partecipare ai maggiori festival europei e suona con formazioni come la New York Philharmonic Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, la Tchaikovsky Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Simon Bolivar Youth Orchestra, la Hallé Orchestra, la European Union Youth Orchestra e la Bournemouth Symphony Orchestra. Dal 2013 è il Direttore artistico del Concorso Internazionale di Vladimir Krainev per giovani pianisti. 

Miriam Prandi è celebrata dalla critica per il suo talento musicale di rara comunicativa e la versatilità non comune, la sua personalità d’eccezione che sostiene il repertorio solistico e cameristico. Nel gennaio 2014 è stata Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo. Si è imposta inoltre al Concorso Geminiani. Ha studiato con artisti quali Antonio Meneses, Marianne Chen, Natalia Gutman, Mario Brunello, Gary Hoffman, Ralph Kirshbaum, e vanta già una vasta attività solistica, dedicandosi contemporaneamente con passione a quella cameristica: fa parte del Delian Quartett e suona regolarmente con il pianista Alexander Romanovsky. L’interesse per la musica moderna e contemporanea l’ha spinta ad affrontare opere importanti quali la Sonata per cello solo di Sàndor Veress, le Variazioni Sacher di Dutilleux, le composizioni di Giovanni Sollima, Shchedrin e la Sonata di Fazil Say, presentata in prima esecuzione italiana agli Amici della musica di Lucca.