Forza Italia interroga sull’attività dell’ente che dovrebbe valorizzare il patrimonio culturale regionale
Senza direttore e senza adeguato personale: è questa la situazione dell’Ente regionale patrimonio culturale (Erpac) di Gorizia. E’ la conferma di un ente inutile? A chiederlo, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, che ha presentato un’interrogazione sul tema alla Giunta Serracchiani.
L’Erpac è stato istituito con la LR 2/2016, individuando la sede legale nella città di Gorizia e la sede operativa presso Villa Manin di Passariano (Udine). Caso unico in Friuli Venezia Giulia – rileva Ziberna -, i musei di proprietà della disciolta Provincia isontina sono diventati regionali, a differenza degli altri musei italiani che, invece, sono stati dati in gestione ai comuni sui quali insistevano (fatti salvi ovviamente quelli di rilievo nazionale). Tale infausta scelta è stata ricompensata con l’istituzione della sede legale del neonato Erpac a Gorizia.
Sull’istituzione dell’Erpac – scrive Ziberna – ci sono state dichiarazioni che hanno messo in risalto l’importanza del personale altamente specializzato in ambito culturale che avrebbe sin da subito operato per creare delle solide basi al costituito ente regionale, soprattutto a Gorizia, stante anche i trasferimenti di questo personale dalla Provincia alla Regione. Peccato che dall’istituzione dell’ente, il personale sarebbe stato assegnato a Gorizia per poco, perché successivamente è stato di fatto spostato verso altre sedi o in altri servizi della Regione.
Il vicecapogruppo regionale di Forza Italia chiede pertanto alla Giunta se sia vero che il direttore di Erpac si è dimesso e per quali ragioni; quale sia il patrimonio immobiliare presente in tutta la regione assegnato alla gestione dell’Erpac; quanti dipendenti e con quali mansioni vi sono stati assegnati, specificando la loro provenienza e la loro posizione organizzativa.
«Visto, poi, il trasferimento alla Regione delle competenza appartenenti alle Province di sostegno finanziario a eventi sportivi – conclude Ziberna -, chiedo se sia stata fatta una simulazione per sapere quante istanze in più saranno presentate al servizio Attività sportive e ricreative e quanti dipendenti sono stati assegnati a tal fine, quante risorse sono state assegnate per la gestione dei musei provinciali di Gorizia e di palazzo Attems (numero persone e costo), infine quanti sono i dipendenti della ex Provincia di Gorizia che prima lavoravano in ambito servizi culturali e mansioni annesse che attualmente non sono stati trasferiti alla struttura dell’Erpac a Gorizia, ma si trovano in altri servizi regionali, anche inerenti la cultura, con luogo di lavoro la città di Trieste».
