Saldate due monete sulla chiglia della nave di nuova generazione. Bono: «bilancio 2016 in utile, dividendi dal 2017. Rafforzati i rapporti con MSC»
MSC Crociere, la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo, leader di mercato in Europa, Sud America e Sud Africa e Fincantieri, uno dei più grandi gruppi di costruzione navale del mondo, hanno celebrato con la tradizionale cerimonia della moneta, una tappa nella costruzione di MSC Seaview, nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone.
MSC Seaview è la terza nave di nuova generazione che entrerà in servizio nell’ambito del decennale piano di investimenti di MSC Crociere con orizzonte temporale al 2026. La “Coin Ceremony” è la saldatura di una moneta nella chiglia della nave in costruzione con madrine due dipendenti di lunga data in rappresentanza di cantieri e compagnia, rispettivamente Michela Bullo, di Fincantieri, e Loredana Giammusso di MSC Crociere, che hanno posto due monete sotto la chiglia.
MSC Seaview è lunga 323 metri ed ha 154.000 tonnellate di stazza lorda, potrà ospitare fino a 5.179 passeggeri e sarà la seconda delle due unità gemelle di generazione “Seaside” costruite da Fincantieri. La sua nave gemella MSC Seaside entrerà in servizio a dicembre 2017 e il battesimo si celebrerà a Miami, futuro porto di stazionamento della nave.
La cerimonia è stata l’occasione per fare il punto sull’attività di Fincantieri con l’amministratore delegato Giuseppe Bono, che guarda con attenzione agli scenari della nuova politica americana: «siamo già lì, abbiamo progetti che loro non hanno, siamo pronti a dare il nostro contributo. Anche nel militare abbiamo già avuto qualche successo in giro per il mondo. Stiamo lavorando per averne ancora di più in futuro. Credo proprio che siamo un’azienda vitale, che sta dimostrando al Paese che quando ci si vuole impegnare le cose si fanno, invece di starsene lì a piangere dalla mattina alla sera».
Per quanta riguarda Fincantieri, i rapporti con i sindacati «sono ovviamente migliorati – dice Bono -. Con l’accordo che abbiamo fatto, che richiederà anni per dispiegare in pieno tutta la sua potenzialità rilevo con soddisfazione che rispetto al passato più persone adesso hanno voglia di partecipare, e quindi di essere parte attiva di un processo di produzione e di progettazione che è tra i più complessi al mondo».
La nave da crociera “Msc Seaview” «rafforza i rapporti di Fincantieri con la Msc, con la quale – ha detto Bono – stiamo costruendo la più grande nave mai fatta in Italia, e con la quale stiamo discutendo anche di importanti programmi per il futuro». Bono ha evidenziato che «continua la corsa al gigantismo delle navi da una parte, e dall’altra a un mercato che è sempre in effervescenza e che quindi ci fa ben sperare. Oggi posso dire che nel cantiere di Monfalcone abbiamo in costruzione navi fino al 2023, ma stiamo lavorando per allungare questa data».
Bono, ha confermato l’inversione positiva che sta facendo registrare il bilancio del gruppo navalmeccanico con la previsione di distribuire dividendi a partire dal bilancio 2017. «Abbiamo avuto un 2015 difficile perché pochi hanno capito che si veniva da una situazione di crisi e di ristrutturazione. Ma dopo aver chiuso il bilancio 2015 in perdita, chiuderemo quello del 2016 in utile, mentre stiamo lavorando per poter chiudere il 2017 con un utile ancora maggiore che ci consenta di distribuire dividendi».