A Tpl FVG il servizio di trasporto pubblico locale in regione per i prossimi 10 anni

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La cordata aziende del Friuli Venezia Giulia si aggiudica appalto del valore di 109 milioni di euro all’anno. Risparmio di 12 milioni di euro/annuo a fronte dell’incremento del 7% dei chilometri percorsi

autobus tpl trieste trasportiE’ stata aggiudicata definitivamente alla cordata di aziende regionali “Tpl FVG scarl” la gara per la gestione del trasporto pubblico locale su gomma e marittimo per l’intero bacino del Friuli Venezia Giulia. L’importo annuo della concessione è di 109,3 milioni di euro, l’affidamento ha una durata di 10 anni con possibilità di proroga per ulteriori cinque.

La società aggiudicataria raggruppa i gestori Trieste Trasporti, Saf Udine, Atap Pordenone e Apt Gorizia. Con l’aggiudicazione si completa un iter durato oltre due anni. I servizi saranno avviati 180 giorni dopo la sottoscrizione del contratto, e nel frattempo verranno garantiti dagli stessi gestori, ai quali la Regione ha prorogato i contratti fino ad agosto, per assicurare la continuità dei servizi. Decorso il termine per il cosiddetto “stand still” – la clausola di sospensione della stipula di 35 giorni – verrà sottoscritto il contratto, mentre i partecipanti avranno 30 giorni per eventuali ricorsi.

«Consegniamo ai cittadini – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture, Mariagrazia Santoro – un servizio di trasporto pubblico coerente con le loro esigenze, più sicuro e di maggior qualità, con un netto miglioramento sia nelle aree a forte domanda che in quelle a domanda debole, anche dei servizi di trasporto scolastico, di collegamento alle strutture sanitarie, di sostegno alla mobilità turistica. Una gara estremamente impegnativa per il valore economico del servizio e la sua strategicità per i cittadini, nonché per la complessità della procedura amministrativa che ha impiegato gli uffici regionali per oltre due anni nell’elaborazione del bando e nel suo corso. La nostra Regione è tra le poche in Italia a poter vantare una competenza così elevata nella gestione di una complessa gara e di questo ringrazio gli uffici – conclude – per come hanno condotto e affrontato tutte le delicate fasi del procedimento».

Con la nuova gestione del servizio di Tpl, la Regione risparmierà circa 12 milioni di euro all’anno (da 132,2 a 120,2 milioni) e potrà contare da subito su circa il 7% di chilometri di servizio effettivi in più rispetto agli attuali, passando da 40,5 a 43,4 milioni di chilometri. Il nuovo contratto prevede un miglioramento del trasporto scolastico con 30.000 km/anno in più di servizi su gomma. Sono potenziati i collegamenti diretti ai principali poli ospedalieri (+10.200 km/anno) e nuovi servizi flessibili a servizio delle strutture sanitarie (+20.000 km/anno). Sono inoltre previsti 714.551 km/anno in più per i collegamenti via bus tra i principali centri urbani della regione e i comuni dell’entroterra; 95.772 km/anno al trasporto turistico. Viene sostenuta l’intermodalità e il trasporto delle biciclette, con 184.000 km/anno in più nei collegamenti tra poli di interscambio. Infine, sono stati inseriti nell’offerta ulteriori 106.680 km/anno di servizi flessibili per le esigenze di copertura delle aree montane. 

Il contratto di affidamento impegna il nuovo gestore anche all’obbligo di rinnovo del parco autobus nei prossimi 10 anni per 135 milioni di euro, per 540 mezzi. Risorse per 7,3 milioni saranno destinate a investimenti in tecnologia (informazioni ai viaggiatori, wi-fi a bordo, sistemi di videosorveglianza). Sono previsti investimenti per 2,7 milioni a favore dei soggetti a mobilità ridotta, che si aggiungono alle tecnologie già presenti (tecnologie di comunicazione a bordo, allestimento autobus extraurbani con pedane, servizi flessibili, app digitali) e per 684.000 euro a sostegno della mobilità ciclabile con l’acquisto di strutture a terra (ciclostazioni, rastrelliere) e sui bus (portabici, carrelli). Dall’avvio dei nuovi servizi si potrà viaggiare in tutta la regione con un unico biglietto o abbonamento, con risparmio anche sui costi: il biglietto giornaliero urbano di rete passerà da 4,35 (attualmente su una singola rete) a 3 euro (valido per tutta la regione).