Trapianti, nel 2016 record storico del sistema sanitario del Veneto

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trapianto cuore intervento sala opertoria
Effettuati 579 interventi. Zaia: «risultato di assoluta eccellenza nonostante i tagli nazionali». Coletto: «hanno operato bene tutti i 4 centri della Regione»

 

trapianto cuore intervento sala opertoriaNel 2016 appena concluso, il Sistema trapianti del Veneto ha raggiunto risultati da record, con 579 trapianti effettuati, dei quali 489 da donatore deceduto e 90 da donatore vivente, il numero più alto degli ultimi dieci anni. Il dato è contenuto nel rapporto annuale sull’attività di donazione e trapianto in Veneto, realizzato in sinergia con la rete nazionale, elaborato dal Centro regionale trapianti.

«Si tratta di una conferma di eccellenza a livello nazionale – dice soddisfatto il presidente della Regione, Luca Zaia – ottenuta in una fase storica difficile, legata ai tagli nazionali sulla sanità, che hanno reso sempre più difficile sostenere le alte specialità sanitarie come questa, che richiede grandi professionalità, tecnologie al massimo, capacità di coordinamento, tempestività, sangue freddo. Questo dei trapianti è un esempio luminoso di dove si può arrivare facendo squadra – aggiunge il Governatore – perché senza una squadra che lavora in perfetta sincronia, un trapianto non è nemmeno immaginabile».

Per Zaia «gratitudine e riconoscenza vanno alla generosità dei Veneti, che hanno colto come mai prima la grandezza di un gesto come la donazione, e a tutte le Associazioni di volontariato che si prodigano quotidianamente. Non è un caso che i donatori siano aumentati del 17% rispetto al 2015, così come non è un caso che, nel solo 2016, ci siano state la bellezza di 17.000 nuove dichiarazioni di volontà alla donazione. Un dato entusiasmante, che testimonia di un grande popolo del quale andiamo fieri».

I dati salienti che testimoniano di un anno record parlano di 489 trapianti da donatore deceduto e 90 da donatore vivente effettuati (il numero più alto nell’ultimo decennio); 130 donazioni di organi; 2.247 donazioni di cornee. Tra i quattro centri trapianto del Veneto, Padova fa da capofila con 334 trapianti effettuati (177 di rene, 91 di fegato, 39 di cuore, 27 di polmone, 15 di pancreas). Verona ha effettuato 177 trapianti (110 di rene, 54 di fegato e 15 di cuore). I centri di trapianto del rene di Vicenza e Treviso hanno totalizzato rispettivamente 36 e 32 interventi.

La Regione ha inoltre formato 784 dipendenti delle anagrafi di 362 comuni del Veneto permettendo di attivare in 71 comuni la raccolta di circa 17.000 nuove dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti, espresse al cambio della carta d’identità .

«Un quadro che ci rende orgogliosi e che fornisce un apporto significativo all’andamento del settore a livello nazionale – afferma l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto -. Ogni volta che si rende disponibile un organo da trapiantare si mettono all’opera decide e decine, a volte centinaia nei casi di interventi multipli, di operatori ad altissima specializzazione: chirurghi, anestesisti rianimatori, infermieri professionali, e a monte forze dell’ordine, autisti, piloti. Li ringrazio tutti, sono le nostre squadre della vita. Bene – conclude Coletto – anche l’andamento complessivo dei Centri di Padova, Verona, Treviso e Vicenza, il che dimostra che non solo siamo in presenza di un’eccellenza assoluta, ma anche diffusa sul territorio».Trapianti veneto