Trasporti Friuli Venezia Giulia: no aumento tariffe. Decise dalla Regione nuove agevolazioni

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Santoro: «decisa anche la proroga agli attuali gestori fino al 30 agosto»

 

trieste autobus servizio urbano tplLe tariffe del trasporto pubblico locale (Tpl) automobilistico, ferroviario, marittimo e tranviario in Friuli Venezia Giulia per il 2017 resteranno invariate rispetto a quelle applicate nel 2016, tariffe peraltro già congelate dal 2015, con alcune novità. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’ assessore alle Infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro, approvando la delibera che fissa il regime tariffario dal primo gennaio prossimo per i servizi di trasporto pubblico locale.

Restano in vigore tutte le agevolazioni tariffarie introdotte nel 2016 a favore di studenti, famiglie e viaggiatori abbonati. La Giunta ha approvato anche la proroga dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e marittimi agli attuali gestori, fino all’avvio del nuovo affidamento conseguente all’ aggiudicazione della gara d’appalto regionale, fino alla fine di agosto. Il nuovo accordo prevede servizi aggiuntivi.

«Non si tratta di una mera prosecuzione poiché le aziende di Tpl hanno dato la loro disponibilità ad avviare, senza oneri aggiuntivi per la regione, nuovi servizi sperimentali in risposta a quanto ci era stato richiesto dal territorio. Possiamo così potenziare in particolare i servizi scolastici e alcuni collegamenti extraurbani a beneficio di lavoratori e turisti» ha commentato Santoro. Il nuovo accordo prevede alcuni servizi aggiuntivi che «consentiranno di testarne  – continua Santoro – la reale attrattività in vista del futuro cambio di gestore che, a fronte degli esiti della gara, porterà in dote percorrenze aggiuntive rispetto a quelle attuali, pari a 2,8 milioni di chilometri».

Nel tariffario 2017 del Tpl sono previste novità, a partire dall’unificazione in regione del costo del titolo di viaggio urbano (orario intera rete di Trieste 60 minuti e corsa semplice per le altre reti urbane) a 1,25 euro. Con l’effetto che il costo del biglietto orario intera rete 60’ a Trieste si abbassa da 1,35 a 1,25 euro. I minori di 10 anni accompagnati da familiare in possesso di biglietto viaggeranno gratuitamente su bus urbani ed extraurbani (compresi servizi tranviari). Finora l’accesso gratuito era consentito solo per minori fino ad 1 metro di altezza. Da febbraio nelle giornate di sabato e domenica viene introdotto uno sconto del 20% del costo del biglietto semplice a favore del treno per spostamenti turistici interni sui servizi ferroviari in regione gestiti da Trenitalia.

Per il trasporto su gomma, la proroga con le società gestrici introduce servizi sperimentali in tutto il territorio. Trieste e Isontino: sperimentazione del potenziamento dei servizi scolastici nel capoluogo e la prosecuzione dei nuovi collegamenti sperimentali con Fincantieri di Monfalcone. Si valuta un servizio festivo di collegamento con Fernetti e l’intensificazione del servizio festivo Trieste-Muggi Nell’udinese previste nuove percorrenze dalla autostazione Tarvisio e verso le frazioni e nuove tratte derivanti dopo la entrata in esercizio del terminal studenti di Udine. 

Nuovi collegamenti sostituiscono il servizio ferroviario, ora sospeso, dal polo scolastico di Cervignano del Friuli ai Comuni di Muzzana del Turgnano e Palazzolo dello Stella. Nel Pordenonese verranno attivati nuovi collegamenti mattutini, al di fuori delle fasce orarie di punta, sulle direttrici Pordenone, Fiume Veneto, Zoppola, San Vito e Prata, Pasiano, Azzano X; queste ultime per migliorare il collegamento con il polo sanitario azzanese. Infine, Trenitalia regionale rende più flessibile il biglietto elettronico: dal 22 dicembre scorso il biglietto regionale elettronico è allineato a quello cartaceo, consentendo un cambio data o orario e il rimborso per rinuncia al viaggio, fino alle 23.59 del giorno precedente a quello scelto, attraverso l’area “I miei viaggi” (trenitalia.com, App Trenitalia o nella sezione “Cerca e modifica il biglietto” su trenitalia.com.).