A Natale la “differenziata” non va in vacanza

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I consigli del “Rifiutologo” per separare correttamente i rifiuti delle Feste: dalla carta dei regali alle luci del presepe agli avanzi del cenone

 

rifiuti raccolta differenziata contenitori iStockScartare i regali è il momento clou del Natale. Subito dopo, però, arriva l’incombenza di pulire la casa dai “residui”: imballaggi, polistirolo, carta, nastri e biglietti d’auguri. Per fare un regalo all’ambiente e non mandare la raccolta differenziata in vacanza, ecco i consigli del “Rifiutologo”, l’app per smartphone e tablet di AcegasApsAmga con cui separare bene i rifiuti e vivere così un Natale ecologico. 

Pacchetti e regali

Alla voce “carte da regalo” il “Rifiutologo” spiega che la carta argentata da pacchetti va tra i rifiuti indifferenziati. Gli imballaggi voluminosi in cartone (per esempio le scatole dei giocattoli) devono essere ridotti di volume e conferiti nella carta, sia che si tratti di cassonetti in strada che di raccolta porta a porta.

Nastri e fiocchi vanno invece con i rifiuti indifferenziati. Il consiglio, comunque, è riciclarli per altri regali, se non sono danneggiati: anche così si dà una mano all’ambiente.

Rifiuti organici

Mediamente il 43% dei rifiuti prodotti dagli italiani nel corso delle festività natalizie è costituito dal cibo: si stima infatti che in Italia tra Natale e Capodanno sono circa 440.000 le tonnellate di cibo che finiscono nella spazzatura. 

Ridurre gli sprechi di cibo permette non solo un sensibile risparmio sull’economia domestica, ma porta anche alla diminuzione della produzione dei rifiuti. Inoltre è sempre possibile aiutare le Associazioni volontarie locali che gestiscono le mense per i poveri, portando loro le pietanze non consumate nel corso dei tradizionali cenoni e pranzi. 

Quando non possibile, è importante differenziare correttamente conferendo questi rifiuti nel contenitore della frazione organica o, per chi ne fosse provvisto, possono essere riutilizzati attraverso l’uso della compostiera, un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale.

Imballaggi in plastica e polistirolo

Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece nella raccolta della plastica. Ma se sono di grandi dimensioni (come gli involucri di grossi elettrodomestici) vanno conferiti presso le stazioni ecologiche. 

I sacchetti che contenevano i regali, se di plastica e puliti, possono essere gettati insieme a tutta la plastica. Invece i giocattoli non elettronici (che funzionano senza corrente elettrica) come macchinine o pupazzi, anche se di plastica, vanno nell’indifferenziato. Attenzione però: se sono in buone condizioni possono essere oggetto di raccolte a scopo benefico, in generale AcegasApsAmga consiglia in questi casi di donare alle onlus del territorio qualsiasi bene che sia ancora funzionante e utilizzabile. 

Alberi di Natale 

Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Non vanno dunque abbandonati accanto ai cassonetti ma, come segnala il “Rifiutologo”, possono essere portati al centro di raccolta oppure, se presente, gettati nel cassonetto dei rifiuti vegetali (sfalci e potature). Se nel proprio comune è attivo il servizio di ritiro dei rifiuti verdi, è possibile chiederne il ritiro gratuito a domicilio. 

Gli alberi sintetici “finti”, invece, vanno nella raccolta indifferenziata. Se di grandi dimensioni, vanno portati al centro di raccolta.

Altri rifiuti natalizi

Dopo i brindisi è importante non buttare le bottiglie nell’indifferenziato, ma conferirle nei contenitori di raccolta del vetro: si tratta di un materiale che può essere riciclato all’infinito. 

Un altro rifiuto tipico della stagione natalizia deriva dalle file di luci che hanno decorato alberi, presepi e terrazzi. Quando non funzionando non più diventano dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere consegnate alle stazioni ecologiche, dal momento che contengono sostanze pericolose e dannose per la salute oltre che per l’ambiente.

Infine, le candele di cera, vanno invece nei contenitori per rifiuti indifferenziati.

No agli abbandoni in strada

In nessun caso i rifiuti vanno abbandonati in giro. L’inciviltà di chi lascia i rifiuti in strada è un costo per la collettività che può essere prevenuto avvalendosi anche del servizio gratuito di raccolta a domicilio degli ingombranti (mobili, grandi elettrodomestici, divani, etc).