GPI acquisisce Insiel Mercato e PCS dalla triestina TBS

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L’azienda tecno-sanitaria triestina ha ceduto il 55% di Insiel Mercato ed il 100% della controllata austriaca PCS – Professional Clinical Software al Gruppo GPI.

L’operazione ha un valore complessivo lordo di 23,5 milioni di euro, a cui aggiungere un eventuale earn out di 0,5 milioni di euro, con garanzie e indennizzi in linea per operazioni di questa natura.

Insiel Mercato e Professional Clinical Software, attive nell’Information & Communication Technology per la sanità e la pubblica amministrazione, attraverso l’accordo andranno a integrare le risorse software dei due gruppi finalizzandole, in particolare, a implementare la strategia di convergenza tra l’ICT e i dispositivi medici, in ambito sia ospedaliero sia territoriale/domiciliare.

Insiel Mercato conta circa 200 dipendenti e, oltre alla sede di Trieste, dispone di strutture operative anche a Udine, Bolzano, Bologna e Pisa.

PCS, che ha il suo quartier generale nel capoluogo della Carinzia, conta oltre 60 dipendenti e opera in Austria, Svizzera e Germania.

Lo studio Pavia e Ansaldo ha assistito il Gruppo GPI nell’accordo finanziario e industriale con TBS Group per l’acquisizione, con un team guidato dal partner Vittorio Loi (foto), coadiuvato dai partner Paola Carlotti e Paolo Lupini.

TBS è stata assistita dallo studio legale RCC con il partner Guido Masini e il counsel Nicola Caielli e dall’avvocata Daniela Subani di Trieste.

Scopri tutti gli incarichi: Paola Carlotti – Pavia Ansaldo; Vittorio Loi – Pavia Ansaldo; Paolo Lupini – Pavia Ansaldo; Guido Masini – RCC (Riolo Calderaro Crisostomo); Nicola Caielli – RCC (Riolo Calderaro Crisostomo); Daniela Subani – Subani Studio Legale;