A Pordenone gemellaggio musicale con la formazione ucraina diretta da Hobart Earle
Con la performance esclusiva di un’orchestra che esprime la migliore tradizione musicale russa, il Concerto di fine anno 2016 di Pordenone si preannuncia davvero imperdibile: giovedì 31 dicembre (ore 16.0) al Teatro Verdi, l’appuntamento è con l’Orchestra Filarmonica di Odessa diretta dal Maestro Hobart Earle e affiancata da un violinista di fama mondiale, il serbo Stefan Milenkovich.
Il programma prevede l’esecuzione di pagine di A. Dvořák (Carnival Ouverture op. 92), P. I. Ciaikovskij (Concerto in Re maggiore op. 35 per violino e orchestra), G. Rossini (Semiramide, Overture), J. Strauss sohn (Künstlerleben Walzer op. 316, Ohne Sorgen, Op. 271), D. Shostakovich (Waltz n. 2 da Jazz Suite), J. Strauss sohn (Champagner-Polka, Op. 211, An der schönen blauen Donau Walzer op. 314).
Fondata nel 1937, per tutto il periodo sovietico l’Orchestra ha eseguito regolarmente stagioni sinfoniche importanti senza mai viaggiare fuori dai confini dell’URSS. Con l’indipendenza dell’Ucraina, lo status dell’orchestra è cambiato. La Odessa Philharmonic Orchestra, dal 1992 sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare l’Oceano Atlantico e l’Equatore, esibendosi in prestigiose sale da concerto. Ha effettuato numerose incisioni di opere di compositori ucraini per l’etichetta discografica britannica ASV sotto la guida di Hobart Earle. Nel giugno 2002, per decisione del presidente dell’Ucraina Leonid Kuchma, è diventata ufficialmente la Odessa Philharmonic Orchestra, la prima organizzazione dello spettacolo in Ucraina al di fuori della capitale Kiev.
Stefan Milenkovich, enfant prodige, è stato invitato, a soli 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per il Papa Giovanni Paolo II all’età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico. Vincitore di molti concorsi internazionali, incluso il “Paganini” di Genova, è riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative.
Nato in Venezuela da genitori americani, Hobart Earle, allievo di Ferdinand Leitner a Salisburgo e Leonard Bernstein e Seiji Ozawa a Tanglewood, Hobart Earle ha studiato direzione d’orchestra presso l’Accademia di Musica di Vienna; ha ricevuto il diploma di clarinetto presso il Trinity College of Music di Londra; e si è laureato alla Princeton University. Nel 2007, è stato insignito del titolo di “professore onorario” dell’Accademia di Musica di Odessa. Attualmente è alla sua diciannovesima stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic Orchestra.