Tante, troppe assenze dal Consiglio regionale del Veneto per i motivi più disparati. La capogruppo PD bigia anche la discussione del bilancio regionale 2017
Ennesima brutta figura di Alessandra “Ladylike” Moretti, capogruppo PD in Consiglio regionale del Veneto. Durante la discussione del bilancio di previsione 2017 della Regione, in tanti, troppi notano l’assenza della capogruppo Dem nel momento in cui maggioranza e opposizione si confrontano sulla programmazione della spesa pubblica del Veneto. Un momento politico tra i più importanti dell’anno, che vede l’assenza della massima responsabile della pattuglia Dem in regione Veneto.
Tra imbarazzi e rossori della sua compagine, le forze di maggioranza di centro destra sorridono nello scoprire che, invece di faticare ben retribuita sui banchi del Consiglio regionale per discutere del bilancio della Regione, “Ladylike” Moretti è assente: ma non per malattia come lei ha detto a molti suo colleghi, ma impegnata in una sontuosa vacanz in India per partecipare allo sfarzoso matrimonio di un suo amico imprenditorie del settore orafo vincentino, Jorge Sharma, che ha fatto le cose in grande invitando al Rajmahal Palace di Jaipur, un 5 stelle con stanze grandi quanto appartamenti e piscine immerse in saloni da mille e una notte, tanti suoi amici vicentini, tra cui l’assessore alla sicurezza del comune di Vicenza, Dario Rotondi.
Come spesso capita, il diavolo fa le pentole ma non il coperchio. In questo caso, il coperchio lo ha levato la stessa consigliera Dem assenteista, che non ha retto alla tentazione di pavoneggiarsi su un social pubblicando una fotografia dove la “malata” Ladylike è ritratta accovacciata in mezzo a donne e bambini in costume e lei con pure la tradizionale goccia rossa indiana stampigliata nel centro della fronte e con il relativo commento «un viaggio che apre gli occhi sul mondo».
L’assenteismo pare essere un vizio della capogruppo PD: oltre che la legge di bilancio, ha bigiato pure la votazione della legge sul bilinguismo veneto-italiano. Non solo: Moretti ha bigiato pure la votazione su una mozione proposta da lei.
Nessuno la obbliga ad essere presente in Consiglio regionale, ma se Alessandra “Ladylike” Moretti ha altro e di più importante da fare abbia almeno il coraggio (oltre la decenza politica) di dimettersi dal Consiglio, facendo entrare rappresentanti del popolo più volonterosi ed assidui.
