Magneti Marelli Lighting si allarga in Friuli nello stabilimento di Tolmezzo

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Pietro Gorlier Amministratore delegato Magneti Marelli Debora Serracchiani e Ugo Peressoni Resp Operations Sud Europa Automotive Lighting
Inaugurato il nuovo sito produttivo nel Carnia Industrial Park

 

Pietro Gorlier Amministratore delegato Magneti Marelli Debora Serracchiani e Ugo Peressoni Resp Operations Sud Europa Automotive LightingMagneti Marelli Automotive Lighting e il Carnia Industrial Park hanno inaugurato nel comprensorio produttivo di Tolmezzo un nuovo padiglione dedicato alla produzione di elettronica per fanali posteriori a led per auto. Il nuovo sito è dotato di linee produttive per schede elettroniche e sarà completato con un centro di progettazione dedicato specificatamente all’elettronica per l’illuminazione posteriore.

All’inaugurazione hanno partecipato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, Pietro Gorlier, amministratore delegato di Magneti Marelli, Mario Gollino, presidente del Carnia Industrial Park, e le istituzioni del territorio. 

Il nuovo fabbricato si estende per oltre 5.000 metri quadri ed è insediato all’interno del Carnia Industrial Park, che ha realizzato l’infrastruttura nel comprensorio industriale Automotive Lighting di Tolmezzo, il centro di eccellenza di Magneti Marelli per l’illuminazione posteriore. L’intero comprensorio Automotive si estende così su 102.500 mq, dei quali oltre 32.000 mq coperti, con una capacità produttiva che si attesta su oltre 4,8 milioni di pezzi all’anno. Si tratta della principale realtà industriale della Carnia e una delle più importanti della regione, con un numero di dipendenti che dal 2011 ad oggi è cresciuto da circa 780 a 1.100. L’investimento è stato di 6 milioni di euro, concluso in 220 giorni (consegna lavori il 20 aprile, termine il 14 e 28 novembre), durante i quali hanno operato giornalmente dalle 7 alle 14 imprese, con una presenza media in cantiere di 31 lavoratori al giorno.

«A fronte delle difficoltà burocratiche ed economiche abbiamo dimostrato che sviluppare un’impresa e creare occupazione nell’area di montagna è possibile, così come è altrettanto possibile che un’azienda importante come Magneti Marelli in un contesto globalizzato possa ritenersi fortunata di disporre della competenza e della professionalità dei lavoratori italiani» ha detto Serracchiani, ricordando di aver chiesto all’azienda «un atto di fiducia« sulla collaborazione della Regione nella realizzazione del progetto di ampliamento, ma anche nella «volontà di superare gli ostacoli burocratici» grazie alla legge regionale “Rilancimpresa”. 

Per l’amministratore delegato di Magneti Marelli, Pietro Gorlier, «in quest’opera l’impegno delle istituzioni locali e della Regione in particolare è stato cruciale». Il vicepresidente e assessore regionale alle attività produttive, Sergio Bolzonello, ha posto l’accento sul «gioco di squadra che ha visto protagonisti oltre all’impresa anche il comune, il Carnia Industrial Park e la stessa Regione: ognuno ha saputo svolgere il proprio ruolo al meglio per conseguire un obiettivo che significa occupazione e un futuro per molte famiglie».