FIAMM annuncia partnership con Hitachi Chemical, che rileva il 51% di Fiamm Energy Technology

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Montecchio Maggiore (Vicenza). Hitachi Chemical e Fiamm Spa hanno siglato un accordo che prevede l’acquisizione da parte di Hitachi Chemical del 51% delle azioni di Fiamm Energy Technology Spa, la new company nata in seguito alla separazione dal Gruppo Fiamm del business delle batterie automotive e delle batterie industriali con tecnologia al piombo.

La partnership sarà perfezionata entro febbraio 2017, come comunicato dalle stesse società coinvolte.

Come gruppo multinazionale attivo nella produzione e distribuzione di accumulatori per avviamento autoveicoli e per uso industriale, avvisatori acustici ed antenne, Fiamm detiene importanti quote di mercato nel settore delle batterie al piombo, con particolare riferimento all’Europa.
La nuova partnership rafforzerà il valore e la reputazione del marchio Fiamm, valorizzerà la struttura produttiva dedicata alle batterie, e la capillarità della sua rete di vendita, con l’obiettivo di potenziare il business delle batterie al piombo in Europa, negli Stati Uniti e nel Sud-Est asiatico.

Hitachi Chemical è stata assistita da un team integrato composto da BonelliErede e dallo studio giapponese Mori Hamada & Matsumoto. Il team dello studio BonelliErede è stato coordinato dal partner Umberto Nicodano con la collaborazione dell’of counsel Stefania Lucchetti e della senior associate Raissa Iussig.

Lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Fiamm nell’operazione con un team guidato dal partner Gabriella Covino, e composto dal counsel Dario Pozzi e dall’associate Lavinia Bertini. I profili antitrust dell’operazione sono stati curati dal partner Piero Fattori e dal counsel Matteo Padellaro.

Goldman Sachs, in qualità di advisor finanziario, ha assistito Fiamm nell’operazione.