Programmazione ambientale del Veneto: dal Governo Renzi ancora nulla di concreto

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Veneto 2015 nuova giunta regionale assessore Giampaolo Bottacin
Bottacin: «speriamo che quanto promesso agli inizi di ottobre dal sottosegretario Lotti non si tratti dell’ennesima promessa da marinaio di questo governo»

 

Veneto 2015 nuova giunta regionale assessore Giampaolo BottacinAgli inizi di ottobre, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, visitando il Veneto, aveva rilasciato dichiarazioni importanti relativamente a contributi che il ministero dell’Ambiente avrebbe messo a disposizione del territorio in materia di programmazione ambientale. Lotti aveva promesso 82 milioni per la parte veneta del collettore del lago di Garda, a cui sarebbero stati aggiunti ulteriori 20 milioni per la separazione delle fognature della sponda veneta, per un totale di circa 100 milioni; 60 milioni di euro per la bonifica della discarica di Pescantina; ulteriori 80 milioni euro per risolvere la problematica dell’inquinamento da PFAS delle acque nelle province di Verona, Vicenza e Rovigo, da aggiungere ai 23 milioni di euro di fondi già esistenti nell’accordo di programma per il bacino del Fratta-Gorzone.

Ad oltre un mese di distanza, l’assessore all’ambiente della regione Veneto, Giampaolo Bottacin, fa il punto sulla situazione: «a quelle parole però, pur apprezzandone i contenuti, non abbiamo visto che siano seguiti documenti ufficiali né alcun cronoprogramma. Dato che, se riscontrate, tali disponibilità impegnerebbero non solo il governo ma anche la Regione in un imponente lavoro di squadra, alcune settimane fa ho perciò scritto al ministro Galletti per avere conferma delle suddette cifre e dei tempi di effettiva disponibilità in maniera tale da poter avviare assieme una seria e precisa programmazione».

«Purtroppo ad oggi – prosegue l’assessore – non ho ricevuto risposta alcuna né sulle cifre né sui tempi di erogazione. Ogni volta che apriamo un giornale o ascoltiamo qualche trasmissione radiotelevisiva, assistiamo a comunicazioni governative in cui si parla di denari in arrivo a pioggia, ma poi in realtà di tutto ciò non si concretizza nulla o solo minima parte».

Secondo Bottacin «in relazione ai promessi finanziamenti per il Garda, Pescantina e per il problema PFAS, quantificabili in diverse centinaia di milioni di euro speriamo che il silenzio assordante seguito alla nostra richiesta di precisazioni possa essere sostituito a breve da precise risposte e non si riveli l’ennesima promessa da marinaio di questo governo in perenne campagna elettorale».