Affidabilità ai vertici per la produzione giapponese e coreana. Nella media quella europea di lusso. Male il gruppo Fiat che finisce in fondo alla classifica
Negli Stati Uniti è stata diffusa l’ultima elaborazione sull’affidabilità delle automobili stilata dall’organizzazione no profit “Consumer Reports” che ha preso in esame la produzione dal 2000 ad oggi di 30 case automobilistiche globali.
L’Annual Auto Reliability Survey elenca il grado di affidabilità delle vetture in commercio negli Usa, fornendo un utile strumento per l’acquisto di un’auto. L’indagine prende in esame mezzo milione di auto prodotte fra il 2000 e il 2015 (con tanto di testimonianze dei proprietari) e una valutazione secondo una scala di punteggio da 0 a 100. I giudizi dei proprietari riguardavano 17 possibili fonti di problemi: dai difetti meno gravi agli inconvenienti più seri. Il punteggio finale è stato calcolato con la media delle valutazioni ottenute da ciascun veicolo dello stesso marchio. Sono state così tolte eventuali discrepanze fra modelli appartenenti a fasce diverse. Il giudizio finale, su base percentuale, è stato suddiviso quest’anno in fasce di merito: più affidabili (da 100 a 81 punti), affidabili (da 80 a 41 punti) e meno affidabili (da 40 a 0 punti).
I risultati dell’indagine 2017 confermano l’andamento degli ultimi anni: sono state confermate, come auto più affidabili, le Lexus (con il punteggio di 86/100), seguite a dalle Toyota con 78/100. È salita sul podio anche l’americana Buick, seguita dalla Audi, prima rappresentante della produzione “Made in Europe” con i suoi (71/100). Tra le prime otto posizioni anche un altro marchio asiatico, la Kia (69/100), seguita a ruota da Mazda (68/100) e Hyundai (66/100), a testimonianza di come la produzione coreana sia drasticamente cresciuta in qualità e affidabilità nel giro di pochissimi anni.
Chiude la “Top 8” Infiniti (62/100). Quest’ultima, in particolare, ha guadagnato 16 posizioni rispetto allo studio del 2015.
Nella media, invece, le altre tedesche: BMW (57/100), mentre Porsche (45/100) e Mercedes-Benz (44/100) sono ancora più in basso. Giudizio negativo per Volkswagen (30/100), penalizzata dal recente scandalo del “Dieselgate”.
Le altre marche statunitensi non se la passano meglio, con la parte bassa della classifica per Ford (44/100) e Jeep (30/100). In vertiginosa discesa anche la Tesla, a causa dei problemi di affidabilità della nuova Model X (28/100).
Il gruppo FCA si conferma fra i più deludenti agli occhi del consumatore americano, chiudendo la classifica al penultimo posto con appena 17 punti (ultime quattro posizioni): Dodge (28/100), Chrysler (26/100), Fiat (17/100) e Ram (16/100). Un dato su cui pesa la scarsa qualità della 500L, che si conferma, per il terzo anno consecutivo, l’auto più inaffidabile secondo Consumer Reports.
Audi a parte, secondo gli americani le auto europee non confermerebbero la loro fama di auto affidabili, restando sulla soglia della sufficienza.