Da Finest 27 milioni per il sostegno alle aziende

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Prosegue l’azione della finanziaria pubblica delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e provincia di Trento

 

logo finestApprovato il bilancio dell’esercizio 2015-’16 di Finest, la società partecipata da Friulia SpA, finanziaria delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, dalla Provincia di Trento, dalla Simest e da banche, oltre ad essere referente del Mise per gli interventi sull’economia. Per il presidente di Finest Mauro Del Savio sono stati deliberati 27 milioni di euro (+86% rispetto al 2014-2015), erogazioni per oltre 15 milioni di euro (+34%), costi operativi in diminuzione (-14% rispetto al 2014-2015, in ulteriore calo rispetto al 2013), un risultato netto dopo le imposte positivo (437.584 euro) e in linea con il ruolo di interesse pubblico della società.

Tra i settori di investimento di maggior traino di quest’anno si conferma l’agroalimentare (+37% rispetto al 2014-2015), che rappresenta la fetta più importante degli investimenti di Finest. Seguono i comparti tipici del NordEst, tra cui meccanica /elettromeccanica, metallurgico, automotive, plastica e imballaggi e chimico. In ripresa, seppur modesta, anche il settore legno.

«Un buon bilancio, che rispecchia le qualità di questa società, capace di iniettare capitali e finanza sul territorio assumendosi un rischio imprenditoriale molto alto, ma riuscendo comunque a mantenere i propri conti in equilibrio, anche in tempi di ripresa economica ancora poco efficace – commenta Del Savio -. Oggi siamo la società italiana con più partecipate nell’area dell’Europa centro-orientale e balcanica, con 75 aziende in portafoglio, per oltre 100 milioni di euro investiti da Finest – ha aggiunto – e stiamo lavorando molto bene anche nei Paesi Med, acquisiti per legge nel 2014, tanto che Spagna e Turchia rappresentano il 29% delle erogazioni di questo esercizio. Abbiamo investito sulla filiera internazionale, consapevoli che il nostro principale compito è generare valore e redistribuirlo, in termini di occupazione e ricadute economiche positive sul nostro territorio – ha concluso Del Savio – In 25 anni di attività abbiamo generato investimenti per oltre 2 miliardi di euro: un volano per l’economia da non sottostimare».