Autostrada del Brennero, aumenta il traffico pesante (+5,2%) e leggero. Cala l’incidentalità

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A22 sistema prevenzione contromano 3
Positivo il bilancio sull’esodo estivo. Si intensificano i rapporti con gli autotrasportatori. Attivati nuovi sistemi per prevenire il “contromano”

 

A22 sistema prevenzione contromano 3Presso la sede di Autostrada del Brennero si è riunita la Commissione paritetica tra i vertici di A22 e i dirigenti dei compartimenti di Polizia stradale per Trentino Alto Adige-Belluno, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia per la condivisione di tematiche, di interesse comune, inerenti questioni gestionali e organizzative, ma anche progetti in corso e in programma  lungo l’autostrada.

Il presidente Andrea Girardi, in apertura dei lavori, ha sottolineato come la realizzazione e il buon esito dei progetti della società siano direttamente collegati ad una costante ed efficace collaborazione, consolidata negli anni, tra Autostrada del Brennero e Polizia stradale.

Il direttore tecnico generale Carlo Costa ha illustrato i dati di traffico in A22 che al 30 settembre segna la crescita del 3,7% rispetto lo scorso anno, con un aumento del traffico leggero del 3,2% e del pesante del 5,2%. «Nonostante il traffico medio nei mesi di luglio e agosto sia aumentato rispettivamente del 7,4% e dello 0,8%, e nel mese di settembre del 6%, all’aumento del traffico non è corrisposto un aumento delle code – sottolinea Costa -. In carreggiata nord sono diminuiti sia il numero che la durata delle code: 13 ore, contro le 30 registrate nel 2015;  meno della metà dunque. In direzione sud, invece, sono risultati in linea con quelle dello scorso anno». Un risultato indubbiamente positivo e reso possibile anche grazie ai provvedimenti adottati da Autostrada del Brennero. 

Per fluidificare i passaggi, A22 ha installato alla barriera di Brennero un’apposita segnaletica, “prepara il pedaggio” con indicato l’importo da corrispondere se si è entrati ad Affi, o a una delle stazioni di maggiore provenienza per coloro che escono al Brennero. La società ha inoltre portato da due a tre corsie, il tratto autostradale che arriva al piazzale della barriera incrementando i deflussi e offrendo una risposta concreta alle code, utilizzando le piste in modo reversibile. Numeri di passaggi così significativi, non potevano non creare qualche disagio, con l’inevitabile conseguenza del formarsi di code nei momenti di traffico più intenso, considerando anche che la barriera di Vipiteno, nel 2016, ha visto un incremento di passaggi rispetto lo scorso anno di oltre il 4,6%. 

I dati forniti da Autostrada del Brennero dimostrano anche un miglioramento dei tempi di percorrenza: nel 2016, un viaggio effettuato da Affi al Brennero nelle ore centrali della giornata, è durato 20 minuti in meno rispetto lo scorso anno; quello in direzione sud, Brennero – Affi, 45 minuti in meno. 

I rapporti tra Autostrada del Brennero e le associazioni di categoria degli autotrasportatoti si sono intensificati soprattutto a seguito di un tavolo di lavoro riunitosi lo scorso giugno. Sono già in corso i lavori per l’installazione di un sistema di controllo degli accessi presso l’autoporto Sadobre, le aree di sosta di Campogalliano ovest e Rovereto sud che permetterà di comunicare agli autotrasportatori il numero di stalli liberi nei rispettivi parcheggi. Un sistema sarà installato anche al Brennero, a Bolzano sud, dove sarà riconfigurato tutto il parcheggio e anche presso le aree di servizio. 

Nelle piazzole di sosta è prevista, inoltre, a livello sperimentale, l’installazione di un sistema di allerta che rileva l’eventuale sosta dei veicoli in modo da poter controllare i tempi di sosta dei conducenti. 

Carlo Costa ha infine comunicato che è intenzione della Società installare pese dinamiche su piste di svincolo strategiche per evidenziare eventuali camion in sovraccarico; a tale proposito è già stata progettata una stazione di controllo da collocarsi alla stazione di Mantova Nord che sarà utilizzata dalla Polizia Stradale.

Walter Pardatscher ha ricordato che sarà presto realizzata anche la stazione fissa di controllo dei mezzi pesanti a Vipiteno; progetto per cui si sta ora attendendo l’approvazione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Pardatscher ha ricordato inoltre che la Società ha già redatto un piano generale di riqualificazione delle proprie aree di servizio volto a migliorare la ricettività delle strutture, potenziare l’offerta dei servizi ed accrescere la conoscenza del territorio che si attraversa. In quest’ambito è previsto anche un importante potenziamento del numero degli stalli riservati ai mezzi pesanti che passeranno, a lavori ultimati, da 413 a 631.

Per prevenire l’innesco di pericolosi fenomeni di “contromano”, A22 ha installato sulle aree di servizio un sistema sonoro e luminoso capace di generare un allarme presso la centrale operativa della Società (C.A.U.) in presenza di un veicolo in contromano. Sistema affinato per essere installato sugli svincoli di stazione attraverso una cartellonistica ad hoc di grandi dimensioni e ad altissima rifrangenza. «Grazie all’attivazione di tale sistema – ha precisato Costa – siamo riusciti, quest’anno, ad intervenire e bloccare quattro veicoli in contromano».

A22 ha deciso di applicare maggiore severità verso i “furbetti” del casello: grazie al protocollo d’intesa siglato recentemente dal presidente AISCAT Fabrizio Palenzona e dal direttore centrale delle specialità della Polizia, Roberto Sgalla, è stata definita una procedura ad hoc, che le concessionarie dovranno recepire, per l’accertamento e la contestazione della violazione di mancato pagamento del pedaggio, specie da parte di autotrasportatori.161025 Paritetica 13