Friuli Venezia Giulia, la Giunta regionale stanzia 5,8 milioni di euro per investimenti in sanità

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Telesca: «prosegue il riordino dei servizi sanitari e il loro potenziamento»

 

medici sanità fascicolo elettronicoAvvio di Centri per l’assistenza primaria (Cap), acquisizione di attrezzature per dare concretezza al progetto di odontoiatria sociale, rinnovo dei mezzi di emergenza del 118. Sono queste le finalità principali con le quali saranno impiegati 5.858.000 euro, già stanziati in assestamento di bilancio, che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, ha ripartito tra i diversi enti del Servizio sanitario.

Si tratta di integrazioni al programma di investimenti nel 2016, decisi in coerenza con le priorità indicate nelle “Linee annuali di gestione del Ssr” che ora saranno recepiti e concretizzati nei singoli atti aziendali. «Come previsto dalla legge di riordino della sanità – spiega Telesca – procede anche con questo riparto l’attivazione in Friuli Venezia Giulia di Centri di assistenza primaria. Rappresentano, infatti, uno dei passaggi fondamentali nel percorso che deve portare ad una perfetta integrazione fra attività ospedaliere e assistenza territoriale, anche attraverso un rinnovato e rafforzato ruolo dei medici di famiglia. Parallelamente – prosegue l’assessore – con il progressivo rinnovo del parco mezzi del 118 continua a passo spedito la concretizzazione del Piano regionale dell’emergenza-urgenza, azione che culminerà nei prossimi mesi nella centrale unica del 118, a Palmanova. Infine – sottolinea Telesca – prosegue il progetto regionale per l’odontoiatria sociale quale risposta alle esigenze delle persone più  fragili che, per motivi economici o di salute, hanno alle volte insuperabili difficoltà ad affrontare le cure dentistiche».

Più nel dettaglio, all’Azienda per l’assistenza sanitaria n. 2 sono stati assegnati quasi 665.000 euro, da destinare prioritariamente all’allestimento del Cap di Palmanova, all’acquisizione di beni mobili e tecnologici per l’odontoiatria sociale nonché ad attrezzature per il 118 di Gorizia e per i Pronto soccorso di Palmanova e Monfalcone. L’Azienda n. 3 ha ottenuto complessivamente quasi 709.000 euro che, oltre all’odontoiatria sociale, riserverà principalmente al rinnovo dei mezzi di emergenza (400.000 euro) e all’adeguamento dei pronto soccorso.

1.640.000 euro sono stati destinati all’Azienda 5. Serviranno all’ampliamento della sede distrettuale di Azzano X, al completamento dell’allestimento dell’ospedale di San Vito al Tagliamento nonché ad attrezzare la nuova Procreazione Medicalmente Assistita (Pma) di Sacile e all’impianto di crioconservazione. Anche in questo caso una quota del finanziamento va all’odontoiatria sociale, analogamente quanto accadrà per l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste, per quella di quella di Udine e per l’Irccs Burlo Garofolo. Contestualmente, a Trieste una quota del finanziamento  l’Azienda riceverà 715.000 euro) sarà utilizzata per allestire i Cap di Valmaura (nel distretto 3) e San Giovanni (distretto 4), per apparecchiature per l’emergenza e per la pitturazione e la sostituzione di finestre di diversi reparti ospedalieri.

A Udine (720.000 euro il finanziamento aggiuntivo sul 2016) si interverrà sull’eliporto e su nuovi posti letto per la stroke unit, ma sono previsti anche lavori di riqualificazione e ampiamento di parcheggi. Ammonta a 175.000 euro la somma destinata al Burlo, per adeguamenti edili e impiantistici oltre che, come detto, per l’odontoiatria.

Infine 1,03 milioni di euro sono stati assegnati al Centro di riferimento oncologico di Aviano. Sono destinati all’acquisizione di attrezzature, all’allestimento di un laboratorio di ricerca nel campo della bio-sensoristica e diagnostica, allo studio delle interazioni molecolari e, soprattutto (con 350.000 euro) a un modernissimo dosatore automatico per la chemioterapia. In questo caso il trasferimento di risorse comprende anche una quota che era stata oggetto di una donazione non finalizzata. A tutto ciò si aggiunge un finanziamento di 180.000 euro, diretto all’avvio del servizio notturno di elisoccorso a Rivolto.