Incontro a Lasa tra i governi della provincia di Bolzano e del Cantone dei Grigioni

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Arno Kompatscher e Christian Rathgeb cantone grigioni cava lasa
Al centro dell’incontro in Val Venosta i collegamenti su rotaia, il Parco dello Stelvio, la questione migranti

 

Arno Kompatscher e Christian Rathgeb cantone grigioni cava lasaCooperare oltre i confini: questo il filo conduttore dell’incontro svoltosi a Castel Cengles in Val Venosta fra la Giunta provinciale altoatesina e il governo del Cantone svizzero dei Grigioni, appuntamento che si rinnova ormai di anno in anno. Primo dei punti affrontati e illustrati presso l’areale della cava Lasa Marmo dal presidente Arno Kompatscher e dal suo collega Christian Rathgeb è stato quello legato al Parco dello Stelvio.

«Stiamo lavorando ad un progetto comune e transfrontaliero di valorizzazione dell’intera zona – ha sottolineato Kompatscher – e dopo una prima fase che ha visto protagonisti soprattutto la Provincia di Bolzano e la Regione Lombardia, riteniamo fondamentale il coinvolgimento del versante svizzero». «La collaborazione tra Cantone dei Grigioni e Alto Adige procede su basi di reciproca stima», ha aggiunto Rathgeb, il quale a proposito di Parco dello Stelvio ha spiegato che «è tutto pronto per poter passare alla fase operativa».

Altro punto di notevole interesse, inoltre, è stato quello riguardante il progetto di collegamento ferroviario tra Malles e Val Monastero, con la prosecuzione della linea della Val Venosta sul versante svizzero. Durante l’incontro fra i due esecutivi sono stati discusse alcune bozze di progetto «che però – hanno precisato Kompatscher e Rathgeb – necessitano di ulteriori analisi e di un nuovo incontro dedicato esclusivamente a questo tema. La cosa certa è che entrambe le parti sono interessate a dare un futuro all’idea di questo collegamento ferroviario transfrontaliero, ma è chiaro a tutti che dal punto di vista della sostenibilità finanziaria non è immaginabile un progetto sostenuto esclusivamente dalla Provincia di Bolzano e dal Cantone dei Grigioni».

Durante il vertice a Castel Cengles, inoltre, è stato affrontato il tema dei migranti, e le due giunte si sono confrontate sui due diversi sistemi di accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo. «Vi sono molti parallelismi tra Alto Adige e Grigioni – ha spiegato Kompatscher – ma anche alcune diversità che possono rappresentare degli importanti spunti di interesse per il futuro. Da ambo i lati del confine, però, va segnalato che il flusso di migranti presenta una decisa tendenza al ribasso». 

Al termine del vertice, le due delegazioni hanno visitato la cava presso la quale viene estratto il marmo bianco di Lasa, simbolo della collaborazione transfrontaliera in quanto l’azienda è di proprietà svizzera.