Emilia Romagna, prosegue il piano di investimenti Regione-Aziende di trasporto pubblico

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Emilia Romagna Raffaele Donini con gestori trasporto pubblico locale
Acquistati i primi 177 nuovi autobus con la gara gestita dalla capofila Tper. Donini: «prevista entro il 2017 una nuova gara»

 

Emilia Romagna Raffaele Donini con gestori trasporto pubblico localeMezzi di ultima generazione, ecologici e confortevoli, che consentiranno di “archiviare” via via i più vecchi ancora in circolazione in Emilia Romagna. E’ stata aggiudicata, in via definitiva, la gara per l’acquisto di 177 autobus da parte delle aziende di trasporto Tper, Seta, Tep e Start Romagna. I nuovi veicoli cominceranno a entrare in servizio già nella prima metà del 2017, in anticipo sui tempi previsti.

La gara – unica, a livello regionale – era stata bandita la primavera scorsa da Tper, in qualità di capofila di tutte le aziende, ed è parte di un più ampio piano di rinnovo delle flotte del trasporto pubblico su gomma dell’Emilia-Romagna. A regime, sono previsti complessivamente circa 350 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2020, i veicoli più datati e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1. Il piano prevede l’impiego, da parte della Regione, di oltre 47 milioni di euro, tra fondi ministeriali ed europei, a cui se ne aggiungeranno altrettanti da parte delle aziende di trasporto. In totale, più di 94 milioni di euro.

Tper ha seguito tutte le fasi di questa prima gara, e le procedure relative ai 177 bus di diverse tipologie e dimensioni, suddivisi in differenti lotti d’acquisto, destinati ai servizi urbani, suburbani ed extraurbani dei territori serviti dalle aziende che erogano il trasporto pubblico. Altri 6 mezzi sono in corso di aggiudicazione, con procedure che saranno completate a breve; il totale dei veicoli aggiudicati salirà quindi a 183, per un valore complessivo della commessa di 41,8 milioni di euro.

Si sono aggiudicati le commesse importanti ditte del settore di costruzione dei bus: Industria Italiana Autobus, Iveco, MAN, Rampini e Solaris. I veicoli aggiudicati sono all’avanguardia sia per le dotazioni di bordo, per l’accessibilità e la climatizzazione, sia per la massima compatibilità ambientale: 165 bus hanno motorizzazione Euro VI e 12 sono a trazione ibrida con supercapacitori (particolari condensatori che hanno la caratteristica di accumulare una quantità di carica elettrica eccezionalmente grande rispetto ai tradizionali recuperata nelle fasi di rallentamento e frenata).

Nella gara è stata prevista, inoltre, la possibilità – da parte delle aziende acquirenti – di poter ampliare la fornitura di mezzi grazie a opzioni successive d’acquisto previste contrattualmente, a cui potranno accedere, oltre a Tper, Seta, Tep e Start Romagna, anche Saca, cooperativa privata che eroga in collaborazione servizi pubblici di trasporto nel territorio regionale.

«La chiusura di questa prima gara segna un traguardo davvero importante, per tutti noi – ha sottolineato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Raffaele Donini – e entro il 2017 sarà effettuata una nuova gara, per l’acquisto di altri 70 nuovi mezzi con i fondi Por-Fesr». Per Donini, il potenziamento del trasporto pubblico locale «è una nostra priorità, come Regione e ci stiamo lavorando insieme con le aziende, che ci dedicano risorse ed energie. Desidero ringraziare in prima battuta Tper, per il ruolo svolto nell’aggiudicazione di questa prima tranche di mezzi; assicuro l’impegno a proseguire nel percorso intrapreso, per poter offrire ai cittadini veicoli, su gomma come su ferro, realmente moderni e confortevoli su cui poter contare per i propri spostamenti quotidiani».

Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper, ha commentato così l’esito della gara: «il sistema adottato da Tper, come capofila di un ampio gruppo di vettori, con invio paritario di lettere di mandato formali alle imprese prequalificate, ha ulteriormente rafforzato la sinergia a livello regionale tra le aziende per offrire all’utenza servita nuovi mezzi ecologici. Una gara congiunta di questo tipo rappresenta un esempio nel nostro Paese, il primo di così grande portata, e testimonia la capacità d’investimento delle imprese pubbliche del territorio che sostengono, con la propria quota parte, il massiccio impegno delle istituzioni in direzione di un trasporto pubblico di qualità”.