Friuli Venezia Giulia, firmato il contratto per i lavori di realizzazione della terza corsia del terzo lotto

0
680
FVG firma accordo 3 lotto terza corsia autovie venete info file
Serracchiani: «opera strategica per Paese. Via lavori a settembre» 

 

FVG firma accordo 3 lotto terza corsia autovie venete info fileE’ stato sottoscritto a Trieste il contratto per l’avvio del terzo lotto di lavori per la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A4 Venezia-Trieste, nel tratto che va dal ponte sul fiume Tagliamento, al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, e il comune di Gonars (Udine).

Si tratta del segmento più rilevante dell’intera opera, già completata nel tratto fra Quarto d’Altino e San Donà di Piave, 26 chilometri che comprendono la costruzione ex novo del ponte sul Tagliamento (1,5 km.) e altri due su corsi d’acqua minori, otto cavalcavia, per un importo complessivo di 442 milioni di euro, di cui 300 per i lavori, 100 per la stazione appaltante di cui 26 per 650 espropri. A firmare l’atto la presidente del Friuli Venezia Giulia e Commissaria per l’emergenza dell’A4, Debora Serracchiani, il presidente e amministratore delegato della concessionaria Autovie Venete, Maurizio Castagna, e Marco de Eccher in rappresentanza del consorzio Tiliaventum (Rizzani de Eccher e Pizzarotti) che realizzerà l’opera. I lavori partiranno a settembre, per non influire sull’esodo estivo, e la conclusione è prevista in 1.400 giorni circa. 

«Un’opera riconosciuta come strategica dal Governo – ha sottolineato Serracchiani – con il quale siamo riusciti a trovare la copertura grazie alla revisione economico-finanziaria dell’opera, che costa 150 milioni in meno del primo progetto grazie allo “sfrondamento” di ciò che non era necessario. Soprattutto non si prevede più la copertura con fondi derivati solo dai pedaggi, che invece aumenteranno al massimo dell’1,5% annuo». Serracchiani ha ricordato inoltre che «il ministro Delrio è stato costantemente informato e partecipe delle attività, realizzando il coinvolgimento della Cassa depositi e Prestiti nel finanziamento. Puntiamo nei prossimi giorni anche a predisporre i lavori propedeutici anche al quarto lotto. La terza corsia qualificherà il piano delle infrastrutture e della logistica dell’intero NordEst e nazionale».

Per Serracchiani «il nuovo Codice degli appalti non ha complicato ma ha risolto alcune problematiche nel progetto della terza corsia dell’A4, un lavoro importante per il completamento dell’opera». Ricordando il lavoro di revisione del progetto da parte della struttura commissariale, della concessionaria Autovie Venete e della Regione, con l’assessore alle infrastrutture Mariagrazia Santoro, Serracchiani lo ha definito «non scontato né banale. Le aziende sono state attivate per sciogliere i “nodi” che il tempo aveva determinato, anche per il cambiamento delle normative che hanno coinvolto Corte dei Conti e Anac. Non si tratta di una “grande incompiuta” ma di un’opera complessa – ha precisato – che stiamo affrontando anche con il contributo delle imprese». 

Tra i particolari del contratto sottoscritto con il consorzio Tiliaventum vi è la previsione dell’affidamento di subappalti a piccole e medie imprese con un ribasso dei costi non inferiore al 20%. «Puntiamo così – ha sottolineato Serracchiani – a creare un indotto locale in un settore fortemente in crisi da anni». Serracchiani ha infine ribadito la proroga alla struttura commissariale in vista del completamento della terza corsia, e dopo la scadenza della concessione, prevista nel marzo 2017, l’affidamento di una nuova Autovie Venete fino al 2038, in applicazione della direttiva Ue sulle aziende “in house”, d’intesa con il ministero delle Infrastrutture e della Regione Veneto.

A margine della firma del contratto, il presidente e amministratore delegato della concessionaria, Maurizio Castagna ha detto che dovrebbe venire approvato nella prossima riunione del Cipe il piano economico-finanziario della concessionaria autostradale Autovie Venete, legato al reperimento dei fondi per il completamento della terza corsia sull’A4 Venezia-Trieste. «Il reperimento delle risorse non è stato facile – ha spiegato Castagna – soprattutto dopo la grave crisi del 2013-2014 che ha impedito di ottenere finanziamenti, la scadenza della concessione alle porte, l’indisponibilità del Governo all’epoca. Abbiamo così iniziato a rivedere la programmazione delle opere e a rinegoziare i finanziamenti con l’orizzonte della restituzione oltre la scadenza della concessione». Castagna ha inoltre annunciato un finanziamento di 300 milioni di euro dalla Banca europea degli investimenti (Bei), finalizzati in parte (circa 150 milioni) allo stralcio del secondo lotto del progetto, che va da Portogruaro ad Alvisopoli, i cui lavori dovrebbero partire nell’autunno 2017, e in parte alla realizzazione di opere complementari quali caselli, aree di sosta e canalizzazioni, in particolare nel tratto veneto.