Confindustria, Zoppas: «sulla Romea commerciale è emergenza»

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A4 Autovie venete incolonnamenti traffico 1
Con il crescere del traffico estivo, l’arteria litoranea mostra tutti i suoi pesanti limiti che penalizza l’economia di Veneto ed Emilia Romagna

 

A4 Autovie venete incolonnamenti traffico 1Grido di allarme circa lo stato della strada “Romea Commerciale” che congiunge le località costiere di Veneto ed Emilia Romagna. A lanciarlo il presidente di Confindustria Venezia, Matteo Zoppas.Da più parti, nel passato anche recente, si è parlato di prolungare la superstrada Orte Cesena fino a Venezia, riqualificando anche la Romea commerciale. Peccato che ora tutto si sia insabbiato.

«Come ogni anno – scrive Zoppas in una nota -, soprattutto in questa stagione, la Romea torna ad essere una delle strade più pericolose d’Italia. Cerniera tra il Sud e il Nord del Veneto, è ormai un’emergenza per chi ci transita quotidianamente, per le aziende che devono trasportare le merci prodotte dagli stabilimenti del territorio. Le cronache di questi giorni nella loro drammaticità sono lo specchio di una realtà che facciamo finta non esista».

«Invece purtroppo da anni, decenni – prosegue l’imprenditore – ci ritroviamo sempre a fare le stesse considerazioni: la Romea ormai è insufficiente a sostenere i volumi di traffico. Aumentano i mezzi, diminuisce la sicurezza. Che fare? Come per la tangenziale di Mestre che prima del “Passante” era considerata un nuovo Valico, ci vorrebbe un intervento delle forze politiche per chiedere a voce alta un intervento strutturale in grado di rispondere alle richieste degli utenti. La Romea va ripensata. Non ci sono dubbi, non ci devono essere più incertezze. L’Anas intervenga, proponga una soluzione e le amministrazioni locali, la stessa Regione facciano sentire le loro ragioni». 

«Noi industriali – sottolinea Zoppas – siamo disposti a fare la nostra parte. Ci vuole un progetto sostenibile, fattibile. Vorremmo che il Governo mettesse lo stesso impegno che spesso mette nella realizzazione di opere stradali in altre zone d’Italia. Le non decisioni si trasformano poi negli anni in problemi insormontabili. Se il problema della Romea fosse stato affrontato anni fa, oggi avremmo sicuramente una soluzione. Va presa e in fretta una decisione, lo chiedono i cittadini, lo chiedono gli amministratori dei comuni interessati, lo chiediamo noi imprenditori. La notizia dell’affidamento per la realizzazione della Terza Corsia sull’A4 è sicuramente una bella notizia, finalmente oserei dire. Ma gli interventi infrastrutturali devono mettere tutto il Veneto nella condizione di poter competere».