La bilancia commerciale provinciale registra il primo avanzo dal 1996
L’Istituto di statistica della provincia di Bolzano Astat ha diffuso i dati delle esportazioni altoatesine che nel 2015 sono state pari a 4.358,3 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente (+9,8%). La bilancia commerciale, con +269,1 milioni di euro, registra il primo avanzo dal 1996.
Nella classifica dei prodotti più esportati, le mele conservano la prima posizione con un valore pari a 531,3 milioni di euro, il 12,2% sul totale dell’export. Sono 2.643 gli operatori economici altoatesini che hanno effettuato vendite di merci all’estero nel 2015.
«Siamo molto soddisfatti di questi risultati da primato, di un incremento del commercio estero che di questi tempi non è cosa facile», commenta il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher e ricorda che «il sostegno assicurato all’export e la consulenza specialistica dell’Agenzia di servizi Idm Alto Adige mostrano i loro effetti».
L’apprezzamento di Kompatscher va soprattutto «alle imprese altoatesine che hanno accolto con convinzione questa offerta di sostegno e hanno voluto affrontare la sfida dei mercati esteri, che ha richiesto un grande impegno e una certa disponibilità al rischio». La soddisfazione è giustificata, ma sarebbe pericoloso fermarsi a queste percentuali, perché in valori assoluti l’export altoatesino è ancora lontano dall’obiettivo a medio termine: «il vicino Veneto – osserva Kompatscher – ha un volume di esportazioni 13 volte maggiore dell’Alto Adige, ma ha un numero di abitanti solo 10 volte superiore». I buoni risultati del 2015 «devono quindi rappresentare uno stimolo per la Provincia e per l’imprenditoria locale a continuare nell’impegno forte sull’export». Andamento che, sempre secondo la rilevazione Astat, è stato confermato con un +4,7% anche nel primo trimestre 2016. I dati sulle esportazioni del secondo trimestre 2016 sono attesi a inizio settembre.
