Bolzonello: «crescita a due cifre. Avviato il programma per coinvolgere maggiormente tassisti e ed edicolanti per dare informazioni a turisti»
Estate 2016 in decisa controtendenza rispetto alle passate stagioni turistiche del Friuli Venezia Giulia. «Si sta annunciando una stagione straordinaria, con cifre positive a due numeri, tanto al mare quanto in montagna – ha detto l’assessore regionale alle attività produttive con delega al Turismo, Sergio Bolzonello -. Tre anni fa avevamo ereditato una situazione negativa a due cifre: oggi non solo possiamo annunciare una inversione di tendenza, ma anche che la stagione in corso sarà con numeri straordinari».
Nel dettaglio, Bolzonello ha spiegato che «maggio è andato benissimo, mentre i primi venti giorni di giugno hanno segnato il passo, anche per le avverse condizioni meteo. Dal 20 giugno tutti i dati sono positivi, tanto al mare quanto in montagna». Bolzonello ha poi spiegato che «tutto questo è il frutto della promozione fatta in questi anni e del lavoro di base avviato con gli operatori. Abbiamo puntato sul mercato tedesco e le cifre oggi ci danno ragione». L’assessore ha anche anticipato che «i dati di Trieste sono eccellenti», come quelli delle altre città capoluogo della regione.
Per migliorare il contatto con il mondo turistico, la Regione per il tramite di PromoTurismoFVG avvierà due corsi di formazione di otto ore complessive per venti giornalai e venti tassisti del Friuli Venezia Giulia «per rendere più funzionale e consapevole l’accoglienza turistica in regione». L’iniziativa – che se funzionerà sarà rivolta anche ad altre figure professionali legate al turismo – è stata illustrata dall’assessore Sergio Bolzonello, e dal direttore marketing di PromoTurismoFVG, Bruno Bertero. «Riteniamo che la formazione dei nostri operatori turistici, ma anche di coloro che sono la prima interfaccia con gli ospiti del Friuli Venezia Giulia, sia fondamentale – ha detto Bolzonello – e quindi siamo partiti con quaranta tra giornalai e tassisti. Poi vedremo di ampliare la platea dei possibili utenti di questi corsi». La Regione investirà 10.000 euro per i primi due corsi che saranno gestiti dallo Ial del Friuli Venezia Giulia e si terranno a Udine e Latisana. «Agli operatori – hanno detto Bolzonello e Bertero – daremo tutte le informazioni necessarie (di tipo storico, ma anche enogastronomico e territoriale) per favorire la permanenza in regione degli ospiti, ma anche per renderla più agevole a gradevole».
